All’inizio di questa settimana, la star dei Brooklyn Nets, Kevin Durant, ha parlato del suo periodo ai Golden State Warriors, dicendo che i media locali “baciavano il culo di Steph Curry”. Ciò ha portato ad alcune speculazioni su come l’immagine idolatrata da Curry potrebbe essere stata una delle ragioni alla base della decisione di Durant di lasciare la nave l’estate scorsa.
L’allenatore di Dubs, Steve Kerr, ha detto la sua sulla situazione, chiarendo che nella sua mente non crede che questa brutta voce sia vera.
“Penso solo che Kevin abbia realizzato qui tutto quello che doveva fare. Ha raggiunto il punto più alto della sua carriera. Molto semplice”.
Kerr ha ammesso, tuttavia, che proprio come qualsiasi altra squadra della NBA, questo team ha affrontato i propri alti e bassi.
“Sì, c’erano un po’ di problemi, lo sappiamo tutti, ma essi sono ovunque, questa è la vita”.
È passato quasi un anno da quando gli Warriors si sono separati da Durant, ma fino a oggi nessuno sa il vero motivo di questo addio. È difficile non farlo quando l’ex MVP delle Finals stesso rilascia una dichiarazione controversa, o più di una, sulla sua ex squadra.
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