Sei giorni dopo il terribile infortunio alla gamba di Paul George, durante l’esibizione pre-mondiale del Team USA, Kevin Durant lasciò la squadra dichiarando che sentiva la necessità di riposare dopo la lunga stagione NBA. Tuttavia secondo quanto riporta Micheal Lee del Washington Post, la ragione non fu nè quella, nè la sua situazione contrattuale con i vari sponsor.
“Vedere quella scena mi ha svuotato”. E’ ciò che disse Kevin Durant ad un suo amico, nonchè dirigente della Nike, Randy Williams. “Per quanto volessi giocare per Team USA, quell’infortunio me lo ha portato via. Quando vedi qualcosa come questo di fronte ai tuoi occhi, pensi subito che può accadere anche a te”.
L’estratto di questa intervista proviene dal documentario realizzato da HBO su Kevin Durant, che lo ha seguito per raccontare la vita dell’MVP della lega, subito dopo la fine della stagione. Il #35 dei Thunder non si pente della decisione presa quell’estate e si dice fiducioso sulla stagione appena iniziata, nonostante OKC sia falcidiata dagli infortuni. “E’ giunto il momento di portarlo a casa”.
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