Khimki – Asvel Villeurbanne 108-79
(35-28, 30-14, 20-19, 23-18)
Partenza lampo del Khimki, che va sull’8-0 in un amen: i francesi non si lasciano stordire e trovano il primo canestro con una tripla di Noua, anche se un altro break di 8-0 porta i russi sul 23-7. La risposta dell’Asvel arriva con Payne e Lighty, ma gli ospiti non vanno oltre il -8 e solo nel finale di frazione, con un canestro di Bako, arrivano a -7 sul 35-28. Dopo 3′ di secondo quarto il Khimki pigia nuovamente sull’acceleratore, trovando il +20 con un parziale di 12-0 in cui brillano Timma e Jerebko. L’Asvel accusa il colpo e nel resto del primo tempo non ha reazioni, arrivando all’intervallo sotto 65-42.
Del secondo tempo c’è ben poco da raccontare, perché il Khimki mantiene sempre intorno ai 20 punti di vantaggio sugli avversari, mandando sei giocatori in doppia cifra alla fine, guidati dai 24 punti di Shved, partito in sordina ma poi esploso alla distanza. Con un libero di Robinson i russi toccano il massimo vantaggio di +24 al termine del terzo periodo, nel quarto invece si arriva anche a +30, col risultato finale che è di 108-79.
Khimki: Shved 24 (+13ast), Jerebko 18, Booker 17.
Asvel: Payne 14, Lighty 12, Noua 10.
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