Khris Middleton: “Devo intrufolarmi nel giardino dei vicini per giocare un po’ a basket”

Capita anche questo al tempo del Coronavirus: che i professionisti della NBA non abbiano la possibilità di fare due tiri a canestro. Gente abituata a giocare e allenarsi per ore e ore che improvvisamente deve accontentarsi di qualche palleggio nel salotto di casa.

Un problema insormontabile anche per le super organizzazioni NBA: se non c’è spazio in casa, non si può installare il canestro. Lo aveva detto già qualche giorno fa Marco Belinelli, adesso anche Khris Middleton e Giannis Antetekoumpo dei Milwaukee Bucks lamentano lo stesso problema.

“Da quando sono stati chiusi i campi di allenamento – spiega Middleton – non posso giocare a basket in nessun modo, a meno che non vada dai miei vicini per fare qualche tiro nel loro canestro all’aperto. Non ho la possibilità di praticare la pallacanestro, come tanti compagni sto facendo solamente lavoro aerobico, pesi e palestra. In casa ho un paio di canestri piccoli ma posso fare solamente qualche palleggio e semplici lay up, non sono tiri veri”.

L’astinenza da basket che accomuna tutti: i migliori giocatori al mondo e gli amatori, privati della loro passione. Così un qualsiasi dilettante in un appartamento è nelle stesse condizioni di Antetekoumpo: “Non ho a disposizione un campo da basket – ha detto il greco -, qualcuno ce l’ha in casa o vicino ma io, con le palestre chiuse, non so come fare. Mi sto allenando in casa con cyclette, pesi ed esercizi, modi per non perdere fiato e tono muscolare ma non sto giocando a pallacanestro”.