Ieri sera la NBA ha annunciato i tre quintetti All-NBA, alcuni giocatori ne hanno tratto grandi contrattuali: altri, come Klay Thompson, invece no. La guardia dei Golden State Warriors non è stata inserita in alcun quintetto per il terzo anno consecutivo: solo nel 2015 e nel 2016 era finita nel terzo.
Col contratto in scadenza in estate, questa “assenza” costerà a Thompson diversi milioni di dollari (circa 30) che avrebbe invece potuto guadagnare col prossimo accordo, se fosse stato inserito in uno dei quintetti. Il giocatore ha a stento nascosto l’amarezza per la notizia, appena ne è venuto a conoscenza durante le interviste con i giornalisti post-allenamento:
Sapete, quando arrivi per cinque volte consecutive alle Finals, con tutto il rispetto, ci vuole qualcosa di più che un paio di giocatori All-NBA. Ma fa niente, preferisco vincere un anello che essere inserito nel terzo quintetto All-NBA. Avrà effetto sul potenziale contratto che firmerò in estate? Non è qualcosa che posso controllare. Penso forse che ci siano così tante guardie migliori di me in NBA? No, ma questa è la ragione per la quale giochiamo.
Klay Thompson learns he didn’t make All-NBA (“Oh I didn’t?”) and is clearly a little ticked (it affects his next contract): “When you go to five straight Finals, it takes more than a couple All-NBA guys…Do I think there are that many guards better than me? No.” pic.twitter.com/bW5DiBavo1
— Anthony Slater (@anthonyVslater) May 23, 2019