Dwight Howard sabato, nel corso dell’All Star Saturday, è tornato a partecipare allo Slam Dunk Contest a 12 anni dalla sua vittoria con l’iconica schiacciata travestito da Superman. Il centro dei Los Angeles Lakers ha sfoderato una schiacciata probabilmente molto sottovalutata per aprire la competizione, e poi ha riproposto quella di Superman in un momento davvero nostalgico.
Nei giorni precedenti Howard aveva già spiegato come nei suoi piani iniziali sarebbe dovuto esserci il contributo di Kobe Bryant, che come poi rivelato dal Los Angeles Times avrebbe dovuto portargli il mantello rosso di Superman, cosa ovviamente non più possibile dopo la tragica morte del Black Mamba il mese scorso. Il giocatore dei Lakers, che è rimasto molto colpito dalla scomparsa di Kobe, ha voluto comunque ricordarlo col numero 24 impresso al posto del simbolo di Superman sul petto: il mantello, alla fine, glielo ha portato e allacciato l’ex compagno Jameer Nelson, proprio come nel 2008.