Potrebbe essere questo l’ultimo anno di Kobe Bryant in NBA, e in generale il suo ultimo anno prima del ritiro. Ancora non se ne ha la certezza, ma visti i ripetuti infortuni e il contratto in scadenza, il Black Mamba potrebbe seriamente decidere di dire basta a fine anno, anche se fino ad allora probabilmente saremo costretti a rimanere col dubbio. Kobe è tornato sul parquet dopo l’ennesimo infortunio, segnando 18 punti complessivi (5 e 13) nelle due gare di preseason disputate, entrambe perse contro gli Utah Jazz.
Pur giocando poco e tirando maluccio, Bryant è riuscito a stabilire un nuovo record storico per la NBA: quella che comincerà a fine Ottobre sarà la sua ventesima stagione nella Lega, tutte con la maglia dei Los Angeles Lakers. Mai nessuno era stato così “fedele” ad un’unica squadra per tutta la carriera, anche se bisognerà fare attenzione a Tim Duncan e gli Spurs.
Queste erano le buone notizie, le cattive riguardano il ranking di ESPN, che ormai da qualche anno classifica Bryant sempre più in basso. Un anno fa era 40esimo, e già aveva fatto discutere, chissà cosa accadrà ora che l’emittente sportiva americana lo ha retrocesso a 93esimo sui 450 totali presi in considerazione. Tutto questo si va ad aggiungere all’altra classifica annuale, quella di Sport Illustrated, che aveva posizionato il Mamba 54esimo nella personale Top 100. Il 24 è famoso per prendere questo tipo di cose come motivazioni aggiuntive, vedremo se sarà così anche questa stagione.
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