Kobe Bryant nel segno di Jordan anche nell’annuncio del ritiro

NBA News

 

La notizia del giorno, della settimana, del mese e probabilmente dell’anno è il ritiro di Kobe Bryant a fine stagione. Il Mamba l’ha annunciato su The Players Tribune con una personale poesia dedicata alla Pallacanestro, amore della sua vita.

Bryant è probabilmente il giocatore che più si è avvicinato alla grandezza di Michael Jordan, e badate bene: non si intende fare un paragone tra i due giocatori, non si vuole dire che MJ sia complessivamente migliore o viceversa, semplicemente che Kobe, lungo i suoi 20 anni di carriera NBA, ha imitato in tutto e per tutto, volente o nolente, la leggenda dei Chicago Bulls, e questo è innegabile. Questo video mette in evidenza come alcuni movimenti siano stati letteralmente “rubati” dal 24 dei Lakers a MJ.

Kobe nel segno di Mike anche nel momento del ritiro. Sì, perché indovinate come Jordan, nel 2003, annunciò il proprio terzo e definitivo ritiro. La Nike comprò una pagina dei maggiori giornali di quella domenica 20 Aprile, pubblicandovi la lettera scritta da MJ. Come iniziava? “Dear Basketball”… E proseguiva, in modo simile a quella comparsa in queste ore sul The Players’ Tribune, come un’ode alla Pallacanestro, alla sua impersonificazione, l’amore di una vita.

Dear Basketball,

It’s been almost 28 years since the first day we met. 28 years since I saw you in the back of our garage. 28 years since my parents introduced us.

If someone would have told me then, what would become of us, I’m not sure I would have believed them. I barely remembered your name.

I know I’m not the only one who loves you. I know you have loved many before me and will love many after me. But, I also know what we had was unique. It was special. So as our relationship changes yet again, as all relationships do, one thing is for sure. I love you, Basketball. I love everything about you and I always will. My playing days in the NBA are definitely over, but our relationship will never end.

Francesco Manzi

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