Kyle Kuzma sta vivendo probabilmente la sua peggior stagione a livello personale. Come media punti, i 14.6 punti che sta segnando sono il terzo peggior risultato della carriera, mentre gli Washington Wizards hanno finora vinto solo 6 partite, ultimi in NBA. Ieri notte l’ex Lakers ha offerto la sua miglior prova stagionale: 30 punti e 11 rimbalzi nella sconfitta contro i Phoenix Suns, la 13° consecutiva e la 23° nelle ultime 24 partite.
Dopo la gara, Kuzma ha rilasciato delle dichiarazioni che manifestano la sua intenzione di disputare più partite di questo tipo, sacrificando l’aspetto più altruistico. Washington non punta di certo a vincere subito, ma ad accumulare talenti dal Draft e svilupparli. Qualcosa che Kuzma non sembra più voler assecondare.
Il giocatore ha utilizzato l’espressione “playing in the moment” per descrivere come si comporterà, spiegando: “Significa smettere di cercare di adattarmi a ciò che stiamo facendo qui. Essere più determinato. Chiedere la palla, non solo andare in campo per contribuire allo sviluppo degli altri giocatori. Fare la mia partita”. Parole che sembrano andare in controtendenza con la filosofia degli Wizards attuali: non è da escludere che alla fine questo sia anche un modo per spingere verso la cessione. Kyle Kuzma, a Washington dal 2021, è uno dei nomi da tenere d’occhio nei pochi giorni che ci separano dalla trade deadline del 6 febbraio. Nei mesi scorsi si era parlato di un interesse da parte dei Sacramento Kings.
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