La Carrellata NBA di BU #7: possibile trade Cavs-Mavs, la situazione dei Celtics, Miami ineterssata a Oden

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Shawn Marion, dal 2009 a Dallas
Shawn Marion, dal 2009 a Dallas

Oggi partiamo dal mercato che, finite le Finals, tra poco entrerà nel vivo. In primo piano una trattativa tra Dallas Mavericks e Cleveland Cavaliers che, secondo quanto riportato da SheridanHoops, sarebbe già in fase avanzata. Lo scambio si articolerebbe in questo modo: Shawn Marion e la 13esima scelta ai Cavs e la 19esima scelta ai Mavs. Se la trade può sembrare una follia, perchè Dallas non solo cede un giocatore ma scende anche di posizione al Draft, in realtà è semplicemente un modo per fare spazio salariale, con Marion che invece guadagnerebbe 9 milioni di dollari la prossima stagione. I Cavaliers invece lo cercano per sostituire Alonzo Gee in quintetto.

Passando ai Boston Celtics, veri protagonisti in questi giorni, c’è sempre Paul Pierce in uscita. I verdi hanno tempo fino al 30 Giugno per decidere se utilizzare su di lui la amnesty clause. Nelle ultime ore però si sarebbero fatti avanti i Milwaukee Bucks per The Truth, chiedendo informazioni su di lui. Pierce guadagnerà 15 milioni la prossima stagione e i Celtics non sono intenzionati a garantirglieli. I Bucks sono quindi la terza squadra, dopo Cavaliers e Clippers, ad interessarsi al giocatore. Capitolo panchina per Boston: Doc Rivers non andrà ai Los Angeles Clippers nè da un’altra parte. Il coach ha infatti due opzioni tra cui scegliere: restare ai Celtics oppure occupare un posto di analista in TV, a riportarlo è Adrian Wojanarowski di Yahoo!Sports., Lunedì dovrebbe arrivare l’annuncio della sua scelta.

Gli Houston Rockets invece non vogliono ricostruire, hanno già una buona squadra e vogliono fare di tutto per puntare al titolo già dalla prossima stagione. Mentre continuano i rumors di Dwight Howard, che ha ribadito di voler testare la free agency, i texani pensano a scambiare o tagliare Thomas Robinson, lungo scelto con la terza chiamata assoluta la scorsa estate, mai esploso e arrivato a Houston da Sacramento a stagione inoltrata.

Sempre a Ovest i Golden State Warriors non potranno usufruire delle prestazioni di Carl Landy anche la prossima stagione, l’ala grande ha deciso di non sfruttare l’opzione sul proprio contratto e di diventare free agent. Come spiegato dal suo agente l’obiettivo è quello di percepire più dei 4 milioni di dollari che guadagnava in California.

Greg Oden, non gioca una partita dal 2009-10
Greg Oden, non gioca una partita dal 2009-10

I Miami Heat, freschi campioni NBA per la seconda volta consecutiva, stanno puntando ad aggiungere altri giocatori al proprio roster per tentare il Threepeat. Le ultime voci riguardano Greg Oden, prima scelta assoluta al Draft del 2007 ma mai esploso per problemi fisici (solo 82 partite all’attivo dal 2007 ad oggi) e inattivo per le ultime tre stagioni e mezzo. Ora naturalmente è free agent e gli Heat potrebbero firmarlo, l’agente ha confermato l’interesse di Miami ai microfoni di CBSSports.

I Sacramento Kings nel frattempo hanno ufficializzato Mike Bratz come assistente GM di Pete D’Alessandro.

Giri di panchine: Vinny Del Negro incontrerà a giorni i Denver Nuggets per discutere di un possibile lavoro come coach della franchigia, intanto Phil Jackson è diventato consulente “non ufficiale” dei Lakers e gli Charlotte Bobcats vogliono invece a tutti i costi ingaggiare Mark Price, che ha già lavorato con Stephen Curry e Klay Thompson a Golden State, come shooting-coach.

Infine qualche notizia sulla Summer League:  Jarvis Varnado, qualche partita con Boston e Miami quest’anno, vi parteciperà con gli Heat, mentre Gel Mekel, MVP delle finali del campionato israeliano, potrebbe farlo con gli Indiana Pacers.

 

Francesco Manzi

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