Il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo al 2021 deve aver giocato un ruolo predominante nella decisione della CBA, la massima Lega cinese, di rinviare la ripresa delle sue attività, inizialmente previste per il 15 aprile. Il campionato cinese è sospeso da gennaio a causa del coronavirus e, complice anche la ripresa man mano della vita da parte dello Stato asiatico maggiormente colpito dalla pandemia, aveva deciso di riprendere richiamando anche tutti quei giocatori americani che nel frattempo erano tornati negli USA.
In questi giorni, giocatori come Lance Stephenson, per esempio, avevano fatto ritorno in Cina pensando di dover tornare in campo tra poco più di due settimane, ma la CBA ha prolungato lo stop fino a inizio maggio. Se dovesse davvero riprendere a maggio, il campionato cinese arriverebbe a una pausa di 4 mesi circa, un modus operandi che potrebbe essere quindi preso da esempio dalle altre Leghe professionistiche come la NBA.
The Chinese Basketball Association, seen as a trial balloon for returning to play after COVID-19 crisis, has delayed re-start to May. That would mean about a four-month hiatus after shutting down in January. More than 20 American players had gone back hoping to start April 15.
— Brian Windhorst (@WindhorstESPN) March 25, 2020
- Andrea Cinciarini resta in Serie A: accordo ad un passo - 20 Settembre 2024
- Sergio Scariolo, nuova avventura in Spagna lontano dalla panchina - 19 Settembre 2024
- Michael Jordan e la leggenda del milione di dollari perso a dadi: la verità del rapper G Herbo - 19 Settembre 2024