La fantastica storia di Delonte Holland: in SerieA mai nessuno come lui, record di punti ancora imbattuto.

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hollandQuesta è la storia di Delonte Holland: uno dei giocatori più talentuosi di sempre della nostra SerieA. Uno che se avesse avuto un briciolo di voglia avrebbe conquistato decine di premi personali e qualche scudetto.

Delonte Holland, ai meno attenti e ai meno appassionati di basket italiano questo nome può sfuggire. Di sicuro uno così non viene dimenticato tanto in fretta dagli amanti della palla a spicchi, soprattutto non viene dimenticato da chi lo ha potuto ammirare con addosso la canotta della propria squadra del cuore.
Le maglie che ha vestito Holland sono davvero tante: 22 in 10 anni fra i professionisti.
Dalla prima canotta indossata, quella dell’Atlas Belgrado nel 2004, all’ultima, quella dei venezuelani dell’ Acereros de Guayana. In mezzo tanti anni in Italia per Holland tra le maglie di Teramo, Varese, Bologna, Roseto e San Severo, quest’ultime due squadre per pochissime partite.
Insomma un vero giramondo, forse il caso più eclatante degli ultimi tempi.
Non abbiamo ancora parlato però della sue dote migliore: giocatore di pallacanestro dal talento cristallino.
Varese lo ricorda ancora per i 50 punti nel derby contro Milano nel 2008, attuale record imbattuto da quando esiste la serie A unica, cinquantello che Delonte rifilò a un certo Danilo Gallinari. Quella sera il Gallo non capii nulla e fu travolto dal suo avversario. Qualche settimana dopo l’ala statunitense ne mise 47 contro Montegranaro.
Holland non fu solo questo però per i tifosi di Varese, l’americano nativo di Greenbelt nel Maryland, finì l’annata in maglia biancorossa con ottime cifre: 17.5 punti, 4.8 rimbalzi e 1.5 assist di media.
Delonte passa alla Virtus Bologna dove le cose non vanno un granché bene, non per le sue medie (quasi 14 punti a partita) quanto ai deludenti risultati della squadra.holland 2
Torna a Varese, nella sua Varese, in prestito dalla Virtus per i restanti mesi ma non riesce ad evitare la retrocessione, nonostante le sue medie impressionanti (25 punti e 5 assist a partita) e alle sue prestazioni monstre sopracitate contro Milano e Montegranaro.
Ancora Italia per Holland, ma solo LegaDue, nel 2009 con Roseto fu un disastro e nel 2010 con San Severo deluse le aspettative. Da qui in poi incominciò il totale declino del giocatore e della sua carriera.
La sua prima esperienza in Italia fu nel 2005 con la canotta di Teramo, terminata con 18.6 punti, 5.6 rimbalzi e 1.8 assist di media, conditi da vari trentelli: su tutti quelli alla Fortitudo e a Cantù.
Holland classe ’82, attualmente free-agent, negli ultimi anni ha giocato anche in Argentina, Colombia, Venezuela, Emirati Arabi, Libano e Qatar.

Chissà se lo rivedremo ancora in Italia…

Redazione BasketUniverso

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