La Fortitudo Pompea si aggiudica il torneo di Cervia sconfiggendo in finale Ravenna per 91-80.
Oltre a Fantinelli, out anche capitan Mancinelli, a riposo precauzionale per un colpo alla spalla rimediato nella semifinale di ieri sera che non dovrebbe impedirgli di riprendere ad allenarsi già da lunedì.
Daniel danneggia la struttura di un canestro con una schiacciata in riscaldamento, ritardando non di poco la palla a due, ma già dalle prime battute i biancoblù (o meglio, i “giallo evidenziatore”, vista l’inusuale uniforme scelta per il precampionato) dimostrano di essere in ritmo: le triple a raffica di Robertson, Aradori e Leunen danno subito il “la” a un primo quarto di grande ispirazione offensiva. Anche stasera non c’è bisogno di forzare i minutaggi: coach Martino fa entrare in campo tutti e dieci i giocatori a disposizione entro la prima sirena, in corrispondenza della quale il punteggio è 33-19 per una F chirurgica dalla lunga distanza (8 su 9).
La formazione bolognese non morde dietro ma continua a produrre molto nella metà campo offensiva, nonostante i troppi punti lasciati per strada a cronometro fermo (3 su 10 ai liberi all’intervallo). Così, l’esterno Potts si carica l’Orasì sulle spalle e segnando 15 punti in uscita dalla panchina mantiene l’equilibrio nel secondo quarto, che termina sul 53-39.
Nel terzo quarto i ritmi si fanno più blandi; la Fortitudo non scappa, Ravenna non dà l’idea di poter rientrare, entrambe le difese concedono molto e un altro periodo di sostanziale equilibrio fissa il punteggio sul 75-59.
Nell’ultima frazione subentra una comprensibile stanchezza che causa errori e sbavature di qua e di là. Ravenna prova ad alzare l’intensità, ma viene tenuta a debita distanza dalle fiammate di Robertson. Il divario si assottiglia negli ultimi minuti, in cui i ragazzi di coach Cancellieri pressano forte a tutto campo inceppando la manovra avversaria, ma la partita non è mai in discussione e finisce sul 91-80 per la Fortitudo.
Cinque in doppia cifra per i felsinei, con Robertson miglior marcatore – infallibile dal campo: 7 su 7 – e un’altra valida prestazione offensiva di Dellosto, che si fa trovare pronto quando i compagni lo chiamano in causa e fa vedere di aver buone mani. Dall’altra parte ottimo primo tempo di Potts, che però dopo l’intervallo si limita da solo con i falli, mentre non si distingue l’ex canturino Charles Thomas. Doppia cifra per un benvolutissimo ex di turno, Marco Venuto (10 punti).
Parziali: 33-19; 53-39; 75-59; 91-80 (33-19; 20-20; 22-20; 16-21)
Tabellino: Stipcevic 10, Robertson 19, Aradori 11, Leunen 9, Sims 13, Cinciarini 14, Dellosto 9, Daniel 6, Piazza, Simon, Fantinelli ne, Mancinelli ne.
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