La Foxtown Cantù si dimentica di entrare in campo e viene distrutta da Gran Canaria

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Foxtown Cantù-Herbalife Gran Canaria 63-80

Cantù non è mai stata in partita, ha tenuto circa cinque minuti prima di mollare i remi in barca e lasciar vincere agevolmente gli spagnoli di Gran Canaria. L’unica nota positiva è stata il ritorno in campo del giovane talento Laganà, il quale ha anche realizzato i primi punti con la maglia di Cantù. Esordio anche per Giorgi Shermadini e Maspero.

La Foxtown Cantù sa l’importanza del match e sa che è fondamentale vincere, per poi passare il turno in Eurocup. Eppure i canturini partono abbastanza male e dopo 6 minuti sono in svantaggio di 8 punti, 6-14, kyle kuricgrazie al canestro di Newley. I brianzoli provano a rientrare in partita e puntano sulla sfrontatezza del giovane Laganà, coadiuvato dal solito Ivan Buva, il quale, con il suo semigancio, è sempre efficace, realizzando canestri importanti. Gli sforzi degli italiani non pagano per nulla e i ragazzi di Pino Sacripanti sono costretti a sedersi per il primo intervallo obbligatorio sul punteggio di 10 a 22 per gli spagnoli.

Nei secondi dieci minuti la musica non cambia, a dir la verità suona sempre peggio per i canturini che toccano il -20, punteggio che ammazza psicologicamente la partita. Il problema più grosso dei brianzoli è che i due uomini più importanti della squadra, Johnson-Odom e Feldeine, stanno deludendo moltissimo e hanno il vizio di giocare troppo insieme, senza coinvolgere gli altri compagni di squadra. Un altro problema per Cantù sono i troppi tiri presi da tre, i quali la maggior parte delle volte non entrano; forse si dovrebbe provare ad attaccare di più l’area pitturata.
Il primo tempo finisce con il punteggio di 23 a 41 per Gran Canaria. Non si è andati sul -20 solo grazie a capitan Abass che realizza un canestro in coast-to-coast, facendosi tutto il campo palleggiando e appoggiando al vetro per il risultato parziale.

I canturini provano a riaprire la partita nei primi minuti del terzo quarto ma il tentativo è vano perchè, dopoSidigas-Shermadini-Mazzarino essere arrivati a -15, subiscono un parziale di 9 a 0 che li manda sotto di 24 punti, chiudendo definitivamente il match. L’unica nota positiva del quarto è il primo canestro (6 punti nel quarto e 2 recuperate) della stagione di Marco Laganà, unica gioia in una partita tristissima.
A questo punto è impossibile riaprire questa sfida, soprattutto vista l’intensità e la compattezza della squadra spagnola. L’Herbalife va all’ultimo intervallo in vantaggio 59 a 40.

L’ultimo quarto serve solo per dare minuti importanti ai giovani spagnoli, aggregati alla prima squadra viste le numerose defezioni. Tanto tempo in campo anche per i due “nuovi” canturini Laganà e Shermadini, i quali hanno bisogno di entrare negli schemi di Pino Sacripanti per poi essere decisivi nelle prossime settimane.
Cantù perde nettamente contro l’Herbalife Gran Canaria per 80 a 63.

MVP: tutta Gran Canaria. Vista la prestazione compressiva perfetta è impossibile trovare un singolo che ha primeggiato sugli altri.

Foxtown Cantù: Johnson-Odom 14, Abass 9, Feldeine 8, Laganà 10, Buva 6, Gentile 5, Maspero, Mbodj e Gentile 2.

TL: 7/8   T2: 16/39   T3: 8/25
Assist: 13 (Feldeine 5)
Rimbalzi: 28 (Shermadini 6)

Herbalife Gran Canaria: Oliver 8, Barro 5, Newley 12, Urtasun 9, Kendall 6, Sanata 2, Pauli 10, Tavares 12, Kuric 12 e Summers 2

TL: 7/10   T2: 26/40   T3: 7/17
Assist: 24 (Bellas 5)
Rimbalzi: 29 ( Tavares e Newley 6)

 

 

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