La Gara-3 di Lebron, tra record e triple-doppie

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Lebron James ha letteralmente vinto da solo Gara-3 delle Eastern Conference Finals, la prima partita giocata in casa nella serie dai suoi Cleveland Cavaliers, vittoriosi all’OT e ora avanti 3-0 sugli Atlanta Hawks. Nessuno mai nella storia dell’NBA è riuscito a rimontare uno svantaggio del genere, il che fa ben sperare i tifosi dei Cavs, i quali assaporano le seconde Finals nel segno di Lebron.

Il numero 23 di Cleveland ha chiuso Gara-3 con 38 punti, 18 rimbalzi e 13 assist, numeri ancora più impressionanti se si pensa che il primo punto è arrivato nel secondo periodo e che il quattro volte MVP ha iniziato con uno 0/10 dal campo. Alla fine il tabellino di tiro recitava 14/37, 37 tentativi sono un career-high per James, che mai in carriera aveva tirato così tanto. Nel primo quarto James era 0/9, la peggiore prestazione al tiro in un primo quarto da quando Tim Duncan, nei Playoffs del 2002 contro i Lakers, fece 0/10. Compreso il primo tiro sbagliato nel secondo quarto, Lebron è anche il secondo giocatore, dopo Isaiah Thomas dei Celtics, in questa edizione di post-season a sbagliare i primi dieci tiri in un match.

La tripla-doppia fatta registrare, inoltre, è la dodicesima della carriera di James ai Playoffs, superato quindi Jason Kidd, fermo a quota undici. Il campione dei Cavaliers si trova ora al secondo posto All Time in questa speciale classifica, con Magic Johnson che però che sembra imprendibile (30). Infine, la tripla-doppia di Gara-3 è stata completata con 3.49 minuti ancora da giocare nel terzo quarto, dal 2011 non accadeva che qualcuno ci riuscisse in tre quarti (Chris Paul, allora a New Orleans). E’ anche la tripla-doppia più veloce dal 2009 ad oggi, Rajon Rondo ci riuscì con addirittura 6.41 minuti sul cronometro nel terzo periodo di una sfida contro i Bulls.

Francesco Manzi

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