La Lega Basket Serie A si trova in un momento di grande incertezza dopo la mancata rielezione di Umberto Gandini alla presidenza. Durante l’ultima assemblea, sei club — Aquila Trento, Derthona Basket, Olimpia Milano, Pallacanestro Reggiana, Treviso Basket e Vanoli Cremona — hanno votato contro la sua riconferma, impedendo il raggiungimento del quorum necessario per il terzo mandato consecutivo di Gandini.
Questa decisione rappresenta un significativo cambiamento nel panorama dirigenziale del basket italiano. Gandini, presidente della LBA dal 2020, aveva ottenuto la fiducia di 14 club su 16 nel 2022, con l’Olimpia Milano che aveva espresso dubbi e la Virtus Bologna che si era astenuta. Tuttavia, le recenti tensioni in particolare con l’Olimpia Milano e la Virtus Bologna, hanno evidenziato una crescente insoddisfazione tra alcuni club, soprattutto riguardo alla gestione dei diritti televisivi e alla visibilità del campionato.
In questo contesto, sta emergendo la figura di Maurizio Gherardini come possibile successore. Attualmente dirigente del Fenerbahce, Gherardini è considerato uno dei più rispettati manager europei nel mondo del basket. Ha infatti avuto esperienze in NBA, con i Toronto Raptors e gli Oklahoma City Thunder, e ha vinto due volte l’EuroLega con il Fener, l’ultima settimana scorsa. Secondo indiscrezioni, potrebbe sciogliere le riserve nei prossimi giorni e accettare la candidatura alla presidenza della LBA.
La prossima assemblea, prevista per martedì 3 giugno, sarà cruciale per determinare il futuro della Lega. La scelta del nuovo presidente avrà un impatto determinante sulla direzione e sulle strategie future del basket italiano.