La post season dei Miami Heat ha davvero qualcosa di magico.
L’approdo alle Finals partendo dal play-in, dopo una regular season balbettante. Le prestazioni incredibili di giocatori che non erano mai stati così tanto sotto i riflettori. Ma c’è anche un altro dato incredibile, quello che riguarda le rimonte.
Miami è riuscita a vincere ben 7 partite di Playoffs recuperando 10 o più punti di svantaggio, spesso addirittura nel quarto periodo. Così tante imprese erano riuscite solamente a tre squadre prima: ai Golden State Warriors nel 2020 e soprattutto agli stessi Heat, nel 2011 e nel 2012.
Si parte dal primo turno con due vittorie thrilling con Milwaukee: dal -14 nel quarto periodo alla vittoria 119-114 in gara 4, addirittura da -16 al successo 128-126 nella gara successiva che ha sancito la clamorosa eliminazione dei Bucks.
Nel secondo turno con New York, invece, la rimonta parte da più lontano: dal -12 nel secondo periodo di gara 2 e dal -14 del primo quarto di gara 6.
Poi i Boston Celtics, nei primi due match al Garden: -13 nella seconda frazione di gara 1 e vittoria 123-116, -12 nell’ultimo periodo di gara 2 ma comunque vittoria 111-105.
E infine, almeno per ora, le 15 lunghezze di svantaggio accumulate nel secondo quarto e rimontate ai Denver Nuggets in gara 2 delle Finals, vinta 111-108.
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