Joel Embiid potrebbe non scendere in campo nemmeno in questa stagione, a causa dell’infortunio al piede che continua a dargli problemi.
Chiamato con la scelta numero 3 nel Draft del 2014 dai Philadelphia 76ers, Joel Embiid, uno dei talenti più cristallini di quella classe del Draft, non è mai sceso in campo su un parquet NBA. Embiid si presentò alla Draft-night dello scorso anno con un serio infortunio al piede, che tuttavia non fece cadere le sue quotazioni, anche se era noto che probabilmente i tempi di recupero sarebbero stati molto lunghi.
I Philadelphia 76ers decisero di puntare ugualmente sul prodotto di Kansas, sperando di trovare in lui il centro dominante che da troppi anni manca nella lega di pallacanestro più importante del mondo. L’infortunio al piede si è rivelato però più grave del previsto, tanto che il lungo camerunense ha saltato l’intera stagione, proprio come capitò al compagno di squadra Nerlens Noel un anno prima.
Contrariamente al numero 14 dei 76ers, Embiid potrebbe saltare addirittura i primi due anni della propria carriera. L’infortunio al piede si è infatti aggravato all’inizio dell’estate, mettendo in allerta lo staff medico di Philadelphia. Ora, dopo che i Sixers si sono tutelati acquisendo dalla NCAA l’ennesimo centro di prospettiva, Jahill Okafor, i dettagli sui tempi di recupero di Embiid diventano preoccupanti. Il ventunenne potrebbe dover saltare anche la stagione 2015-16, quasi a rendere vana l’attesa di un anno da parte della dirigenza. Non si ha ancora la certezza di questa diagnosi, ma i medici temono il peggio.
Alcuni maliziosi sostengono che l’infortunio subito da Embiid possa avergli rovinato per sempre la carriera, rivedendo in Joel un nuovo Greg Oden. Facendo gli scongiuri del caso, si spera che il giovane Embiid abbia l’occasione di giocare in NBA il prima possibile e che non segua le orme sfortunate dell’ex-promessa dei Trail Blazers.
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