La NBA aveva annunciato qualche giorno fa che oggi avrebbe svelato un nuovo premio stagionale oltre a quelli di MVP, Difensore dell’Anno, Sesto Uomo dell’Anno, Allenatore dell’Anno, Matricola dell’Anno ed Esecutivo dell’Anno. Ufficialmente l’identità di questo nuovo trofeo individuale sarà rivelata stanotte, prima della palla a due di Gara-2 delle Finals tra San Antonio Spurs e Miami Heat.
Qual è questo premio? Si chiamerà Twyman-Stokes Teammate of the Year e premierà il giocatore con più leadership dentro il campo, ma soprattutto fuori dal parquet. Naturalmente verrà premiato un giocatore già da quest’anno e, come riportato dalla NBA, i candidati sarebbero 12 al momento: Jerry Stackhouse (Brooklyn Nets), Luke Walton (Cleveland Cavaliers), Andre Iguodala (Denver Nuggets), Jarrett Jack (Golden State Warriors), Roy Hibbert (Indiana Pacers), Chauncey Billups (Los Angeles Clippers), Shane Battier (Miami Heat), Roger Mason Jr (New Orleans Hornets), Jason Kidd (New York Knicks), Serge Ibaka (Oklahoma City Thunder), Manu Ginobili (San Antonio Spurs) ed Emeka Okafor (Washington Wizards).
Il nome di questo premio deriva da Jack Twyman e Maurice Stokes, due nativi di Pittsburgh, compagni di squadra ai Cincinnati Royals, che sono poi diventati i Sacramento Kings. Nel 1958 Stokes subì un infortunio alla testa, che le diagnosi stabilirono essere encefalopatia, che lo costrinse per sempre alla paralisi. Non solo il compagno Twyman si occupò di lui finanziariamente, essendo la sua famiglia in difficoltà economiche, ma organizzò anche eventi benefici per raccogliere fondi per le cure mediche dell’amico.
Il vincitore di questo premio verrà deciso in seguito a una votazione da parte dei giocatori stessi, con la regola che un determinato giocatore non può votare per un proprio compagno di squadra.