Negli ultimi giorni i pareri contrari di giocatori come Kyrie Irving e Dwight Howard, gli unici ad essersi espressi pubblicamente, hanno gettato qualche ombra sulla ripresa della stagione NBA in programma ad Orlando dal prossimo 30 luglio. Il piano della Lega, approvato anche dal Dr. Anthony Fauci, inizierebbe il 23 giugno, quando i giocatori delle 22 squadre coinvolte nel finale di stagione verranno sottoposti ai primi tamponi per il coronavirus.
La NBA ha commentato gli ultimi sviluppi nella persona di Mike Bass, portavoce della Lega che ha dichiarato al New York Times: “Capiamo le preoccupazioni dei giocatori e stiamo lavorando con la NBPA per trovare il giusto punto di incontro”.
“We understand the players’ concerns and are working with the Players Association on finding the right balance to address them."
— NBA spokesman Mike Bass on worries players have raised about diverting attention away from the Black Lives Matter movement by resuming the season
— Marc Stein (@TheSteinLine) June 14, 2020
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