Il sospetto c’era già, ma ora la NBA lo ha ufficializzato tramite il suo portavoce Mike Brass: i giocatori che non potranno scendere in campo per legge perché non vaccinati, come ad esempio Kyrie Irving ed Andrew Wiggins, non verranno pagati per le gare che salteranno. Una notizia importante perché significa che questi atleti, che giocano in zone in cui è obbligatorio il vaccino per entrare in palestre e palazzetti, perderanno metà del loro stipendio, se non cambieranno idea.
Questi casi quindi avranno di base lo stesso trattamento di quello di Ben Simmons, che volontariamente non si allenerà e giocherà con Philadelphia e pertanto non verrà pagato. Come fatto notare da Marc Stein, la somma persa per Irving e Wiggins, ad esempio, sarebbe di oltre 300.000 dollari ad ogni gara saltata.
The per-game sums involved here would cross the $300,000 threshold for the Nets’ Kyrie Irving and the Warriors’ Andrew Wiggins, both of whom have salaries in excess of $30 million this season. https://t.co/gU2PmteIVI
— Marc Stein (@TheSteinLine) September 29, 2021