Sono arrivati al termine di un’indagine durata circa 24 ore i provvedimenti disciplinari per quanto avvenuto nel post-partita della gara di un paio di giorni fa tra Los Angeles Clippers e Houston Rockets, quando alcuni giocatori della franchigia texana avevano tentato di introdursi nello spogliatoio avversario per cercare il confronto fisico. Come riportato da Adrian Wojnarowski, la NBA ha alla fine deciso di sospendere per due gare sia Trevor Ariza (descritto da molti come il più deciso ad intraprendere questa sorta di “spedizione punitiva”) che Gerald Green. Non sono invece stati presi provvedimenti verso James Harden, Chris Paul e Blake Griffin.
Sources. The NBA is suspending Houston’s Trevor Ariza and Gerald Green two games for aggressively entering Clippers locker room. No penalties for Chris Paul and James Harden.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) 17 gennaio 2018
No discipline for Clippers Blake Griffin, league sources tell ESPN.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) 17 gennaio 2018
Nessuna sanzione nemmeno per Clint Capela, il quale a quanto pare non sarebbe stato il giocatore che ha bussato allo spogliatoio dei Clippers per fare da diversivo e favorire l’entrata a sorpresa dei compagni dal retro: lo svizzero sarebbe stato confuso dai vari report per Tarik Black, secondo quanto emerso nelle ultime ore. Nemmeno Black comunque ha subito delle ripercussioni disciplinari.
Secondo quanto appreso da Woj, dopo aver intervistato 20 persone, gli ufficiali della NBA avrebbero concluso che Harden e Paul abbiano avuto un ruolo da paceri nella diatriba tra le due squadre.
NBA's Kiki Vandeweghe tells ESPN that interviews with 20 people on scene caused them to conclude that Chris Paul and James Harden acted as "peacemakers" and tried to diffuse the situation with Ariza and Green.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) 17 gennaio 2018