La NBA sta limando gli ultimi dettagli per il ritorno in campo a Disney World, il prossimo 31 luglio. In particolare in queste ore si è tenuta una riunione via call tra la Lega e la NBPA, l’Associazione Giocatori, nella quale si è discusso di test anti-droga e di protocolli di sicurezza.
Come riportato da Shams Charania, a Orlando si terranno dei test anti-droga classici, ma escludendo le droghe leggere (che invece solitamente rientrano nelle sostanze proibite). Chiunque lascerà la “bolla” di Disney World, invece, dovrà affrontare una quarantena di almeno 10 giorni e dovrà risultare negativo a 2 tamponi per il coronavirus prima di potervi rientrare.
Sources: The NBA and NBPA have agreed to conduct performance-enhancing drug testing during resumed 2019-20 season in Orlando — but tests for recreational drugs will remain suspended.
— Shams Charania (@ShamsCharania) June 8, 2020
Sources: Expected protocol if an NBA player leaves the Orlando bubble: Quarantined for no less than 10 days and must have two negative coronavirus tests.
— Shams Charania (@ShamsCharania) June 8, 2020