La nuova Dinamica sbarca in città e sogna in grande con Corbett e Pinkston

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Sono passati poco più di tre mesi dalla sirena finale di Fortitudo Agrigento – Dinamica Generale Mantova ma quel suono sordo rimbomba ancora nelle orecchie della tifoseria Stings, nel Palasport di Porto Empedocle infatti si erano fermate le ambizioni di una squadra che aveva vissuto da protagonista la regular season e che era arrivata ad un passo dall’alzare al cielo di Rimini la Coppa Italia, era la Dinamica di mister Martelossi, di capitan Ndoja e dell’esperto Di Bella che andavano a formare il nutrito  gruppo degli italiani di cui facevano parte Amici, Gergati, Moraschini, Gandini ed i giovani Alviti e Fumagalli. Era la squadra ambiziosa che con gli innesti a pochi giorni dall’inizio dei playoff della coppia americana composta da Ferguson e Udanoh puntava ad essere protagonista fino in fondo, ma le certezze della compagine mantovana  si sono sciolte sotto il sole della Sicilia. I giorni immediatamente successivi alla prematura eliminazione degli Stings sono stati segnati dalla comprensibile delusione , alcuni dirigenti sembravano addirittura sul punto di lasciare il progetto ma nei cda fatti nelle settimane seguenti la società virgiliana confermava la volontà di ripresentarsi ai nastri di partenza della stagione 2016/2017 seppur con un budget di spesa ridotto rispetto alla stagione appena trascorsa. La prima decisione da prendere riguarda lo staff tecnico, le voci su un possibile cambio di allenatore di susseguono, diversi nomi vengono accostati alla panchina degli Stings ma a metà Giugno arriva il comunicato ufficiale della società che conferma la fiducia ad Alberto Martelossi, sarà ancora il tecnico friulano al timone dell’equipaggio biancorosso affiancato dagli assistent coach Alberto Serravalli e Matteo Cassinerio. L’area tecnica quindi viene confermata in blocco, piena fiducia viene data anche al DS Gabriele Casalvieri, al quale spetta il compito di assemblare il roster virgiliano, gli ultimi giorni di giugno sono particolarmente caldi in quel di Poggio Rusco (Mn), arriva la notizia delle partenze di capitan Ndoja e di Gandini, entrambi si accasano a Bologna, l’albanese sulla sponda virtussina mentre l’esperto lungo andrà ad indossare la casacca della Fortitudo. Casalvieri ed il vicepresidente Adriano Negri lavorano ininterrottamente alla ricerca di giocatori giovani ed italiani da poter lanciare alla ribalta del campionato di A2, ad inizio luglio gli Stings concludono  gli acquisti di Francesco Candussi, ala/centro di 211 cm classe 1994 che ha disputato l’ultima stagione con Pesaro in A1 (1.7 punti e 1.8 rimbalzi di media in 8.8 minuti a partita passati sul parquet), di Marco Timperi, guardia/ala classe 1997 di 194 cm proveniente dalla Pallacanestro Pescara di serie B ( 8.7 p.ti, 4.1 rimbalzi e 0.9 assist di media) e di Luca Vencato, play classe 1995 di 194 cm proveniente dall’Assigeco Casalpusterlengo (5 p.ti, 2.9 rimbalzi e 2 assist di media). I primi acquisti rispecchiano la strategia dichiarata dalla società, i tre nuovi innesti sono giovani promettenti e soprattutto Candussi e Timperi potrebbero trovare la loro dimensione nel campionato di A2. Il 9 luglio a sorpresa arriva il primo colpo “pesante”, gli Stings infatti annunciano l’acquisto di La Marshall Corbett, play/guardia USA classe 1988 di 191 cm, il giocatore statunitense aveva iniziato la scorsa stagione nelle fila della De Longhi Treviso facendo molto bene ma dopo poche settimane dall’inizio del campionato era stato fermato dalla positività alla cannabis ad un controllo antidoping, la società trevigiana decise il taglio del giocatore che nel finale di stagione venne poi tesserato da Jesi dove ha disputato le ultime due gare di regular season ed i playout aiutando i marchigiani a conquistare la salvezza con 20.8 punti e 2.8 rimbalzi di media a partita. Il giocatore statunitense potenzialmente è uno dei migliori marcatori del campionato di A2, sarà da valutare il suo comportamento fuori dal parquet ma in questo la società biancorossa sembra offrire garanzie nella gestione di atleti con caratteri difficili (vedi Alessandro Amici nella scorsa stagione).

La Marhall Corbett, nuovo acquisto Stings ( qui con la maglia di Jesi)
La Marhall Corbett, nuovo acquisto Stings ( qui con la maglia di Jesi)

Il giorno successivo l’annuncio di Corbett arriva anche l’annuncio del tesseramento di Byran Sylvere, centro di 208 cm di origini dominicane ma con passaporto italiano proveniente dagli Sharks Roseto (7.7 p.ti e 6.8 rimbalzi di media), Bryran è un valido rinforzo sottocanestro e di fatto è uno straniero aggiunto essendo naturalizzato. A metà luglio arriva la notizia della conferma di Alessandro Amici e di Lorenzo Gergati, l’ala pesarese e l’esperto play saranno gli unici superstiti della scorsa stagione, infatti il 20 luglio la società comunica di interrompere il rapporto con Riccardo Moraschini, gli Stings hanno fatto il possibile per cercare di trattenere la guardia ferrarese ma non hanno potuto nulla davanti all’offerta di Trento e così dopo due stagioni in biancorosso Moraschini andrà a giocarsi le sue chanche nel massimo campionato. La società mantovana rimpiazza subito il tassello rimasto vacante con Andrea Casella, guardia/ala classe 1990 di 194 cm proveniente da Omegna (10.5 p.ti, 4 rimbalzi e 0.9 assist di media nell’ultima stagione). A fine luglio arriva l’altro colpo di mercato degli Stings che si assicurano le prestazioni sportive di JayVaughn Pinkston, ala USA classe 1991 di 201 cm proveniente dal prestigioso college di Villanova, il giocatore statunitense nel 2015 è stato ad un passo dalla scelta NBA ma all’inizio della summer league con i Brooklyn Nets si rompe il legamento crociato anteriore ed è costretto ad un lungo stop per poi tornare a calcare i parquet nella summer league 2016 con i Boston Celtics, Pinkston aveva diverse offerte da squadre europee ma sembra che l’intermediazione di Mike Nardi sia stata decisiva per il suo approdo in biancorosso, se il giocatore dimostrerà un pieno recupero fisico dall’infortunio il suo impatto nel campionato di A2 potrebbe essere devastante. Il roster virgiliano viene completato dal tesseramento di Luca Giacomo Rinaldi, ala classe 1996 di 202 cm proveniente dal Basket Follo di La Spezia di C Silver dove ha chiuso la stagione passata con 11.2 p.ti di media.

PInkston , nuovo acqusito degli Stings
PInkston , nuovo acqusito degli Stings

Gli Stings si presentano ai nastri di partenza del campionato di A2 Est 2016/2017 con un roster rinnovato per 8/10 rispetto allo scorso anno, Martelossi avrà a disposizione un giusto mix di giovani promesse e di giocatori più esperti, i riflettori inevitabilmente saranno puntati sui due americani, Corbett e Pinkston saranno l’ago della bilancia della squadra biancorossa e se riusciranno ad integrarsi nella città e nel gruppo facendo da traino per i giovani gli Stings potranno competere anche quest’anno per i vertici della categoria. L’altra novità fondamentale riguarda il definitivo trasferimento in città della squadra, giocatori e staff tecnico vivranno a Mantova dove si terranno anche gli allenamenti, questo dovrebbe essere un ulteriore elemento di avvicinamento della tifoseria alla squadra per cercare di portare sempre più spettatori in un PalaBam che dovrà essere all’altezza dello spettacolo. Domani è previsto il raduno ufficiale, poi subito al lavoro perché a fine settembre gli Stings avranno già il loro primo impegno ufficiale con la novità della Supercoppa di serie A2 che si disputerà nel week end del 23-24 settembre al Palasport di Casalecchio (Bologna), oltre alla squadra mantovana (finalista della Coppa Italia) saranno presenti la De Longhi Treviso (prima classificata della A2), Scafati (vincitrice della Coppa Italia) e la Fortitudo Bologna (finalista dei playoff di A2), la squadra di Martelossi disputerà la semifinale alle ore 21 del 23 settembre opposta alla Fortitudo Bologna.

 

Redazione BasketUniverso

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