Stando a quanto riportato da SBDaily, in attesa di capire come si muoverà il Governo per l’accesso del pubblico agli impianti sportivi, la LegaBasket sta valutando diverse ipotesi.
Nelle ultime ore, in attesa del consiglio federale fissato per giovedì 7 maggio ed immaginando che il provvedimento delle porte chiuse resti valido sino al termine dell’anno solare, sta prendendo quota l’idea di far partire la stagione 2020-21 a metà novembre in modo da limitare il numero di partite da disputare senza ricavi dal botteghino. In tal caso, infatti, ogni squadra disputerebbe un massimo di 3 gare a porte chiuse (per un totale di 6 giornate di campionato, ndr) fino all’avvento del 2021.
Tuttavia, continuerebbe ad esistere il problema legato al calendario delle coppe europee, alla seconda finestra FIBA prevista per febbraio 2021 ed il Preolimpico di Belgrado (dal 22 al 27 giugno): dunque, non ci sarebbe da stupirsi nel caso di una riduzione del numero di partite di campionato.
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