La Reyer non sbaglia due volte: Brindisi scivola nell’ultimo quarto

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REYER VENEZIA-ENEL BRINDISI 76-71

Al Taliercio andava di scena la rivincita del quarto di finale delle scorse Final Eight, Venezia-Brindisi: a Desio, sono stati i pugliesi ad imporsi, grazie ad una prova sontuosa di Pullen, autore di ventisette punti. Oggi, a Mestre è andata diversamente, Venezia, dopo essere stata sotto per tre quarti, sale in cattedra sul finale e ottiene una vittoria fondamentale per mantenere la propria posizione nell’elite stagionale.

L’inizio è un continuo botta&risposta, la partita fatica a prendere una svolta: il primo a dare uno strappo è Pullen, che con una tripla dopo quattro minuti fissa il punteggio sul 9-13 per l’Enel. Jackson cerca di ridurre il gap, ma Denmon e Mays firmano il 13-20, mentre per gli orogranata le speranze sono riposte nelle mani di Jackson, chiamato a sostituire il capitano Goss, alle prese di un infortunio muscolare, che firma cinque punti consecutivi e Venezia è sotto di due a meno di un minuto dalla prima sirena (18-20). Finisce 18-21 il primo periodo, con il libero realizzato da Denmon a ridosso dalla sirena. Eric e Bulleri spaventano il Taliercio, portando gli ospiti sul +6 (18-24), ma Venezia non molla la presa e il trio Ceron-Peric-Jackson firma dieci punti consecutivi e completano il sorpasso su Brindisi (28-24). Nonostante il buon parziale, l’inerzia della partita gira a favore per Brindisi, che con James e Mays, opera il controsorpasso (29-31) a quattro minuti dall’intervallo. La Reyer guadagna punti grazie ai tiri liberi, ma la scossa la dà Pullen, che firma il 37-42 con una tripla sulla sirena.

Di ritorno dalla pausa lunga, Venezia riapre i conti con un parziale di 9-2, con la firma di Jeff Viggiano: la risposta dell’Enel arriva con Denmon e Harper, che segnano il 48-53, ma Peric e Dulkys dall’arco frenano la fuga ospite. Nonostante il ritmo sostenuto, la Reyer fatica ad accorciare il gap e Stone limita i danni sul finale segnando in layup il canestro del 56-62, con cui si chiude il terzo quarto. Un punteggio rassicurante per l’Enel, in vista della volata finale. Inizia il rush finale e Brindisi si ritrova con le polveri bagnate: d’altro canto, Ress e Dulkys non sbagliano e impattano sul 64 pari dopo due minuti. Denmon scuote i suoi con la tripla del +3, ma due schiacciate consecutive cancellano il vantaggio brindisino e Stone firma il +2 dalla lunetta ad un minuto dalla fine. Sempre il play ex Raptors ha la palla decisiva a cinquanta secondi, ma sbaglia l’entrata, per poi riprendere il rimbalzo e segnare, mettendo l’ipoteca sulla partita (73-69). Gli ultimi punti arrivano dalla lunetta, questa volta la Reyer, pur soffrendo molto, non sbaglia e si aggiudica uno scontro chiave per i playoff e si riporta nella bagarre per il secondo posto in classifica.

Venezia: Stone 13, Peric 16, Tinsley ne, Jackson 17, Ruzzier 4, Ress 4, Radic, Ortner 5, Nelson, Viggiano 8, Ceron 3, Dulkys 6; All. Recalcati;

Rim(32): Stone 7

Ast(15): Stone 7.

T2 20/39

T3 7/20

TL 15/22

Brindisi: Pullen 10, Harper 8, James 5, Bulleri 4, Cournooh, De Giorgi ne, Denmon 18, Morciano ne, Zerini, Turner 3, Mays 20, Eric 3; All. Bucchi;

Rim(39): Mays 12;

Ast(12): Turner 5

T2 18/38

T3 9/27

TL 8/10

 

Francesco Manzi

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