La Spagna rischia tanto, ma alla fine riesce a superare l’Iran

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SPAGNA 73 – 65 IRAN

(18-21 / 15-10 / 19-22 / 21-12)

La Spagna di coach Sergio Scariolo rischia tanto, ma alla fine riesce a portare a casa la terza vittoria contro un Iran da applausi (trascinato da Haddadi e Jamshidijafarabadi) che non ha mai smesso di lottare e che si è arreso solo nel finale. La Spagna sarà avversaria di Italia e Porto Rico nella seconda fase.

Pronti via e l’Iran annichilisce la Spagna mettendo a segno un parziale 10-0 nei primi tre minuti.. Dopo il time-out obbligato chiesto da coach Scariolo, la Spagna alza i giri del motore e trascinata da Gasol e Jancho Hernangomez ritorna a contatto. L’Iran continua ad appoggiarsi a Jamshidijafarabadi in attacco (già a quota 7) e chiude avanti di un possesso pieno i primi dieci minuti: 18-21.

Meglio le difese rispetto agli attacchi nel secondo quarto, con la Spagna che mette il naso avanti per la prima volta solo a 4 minuti dall’intervallo grazie alla tripla di Rudy Fernandez. L’Iran, con l’ex NBA Haddadi e Nik Khahbahrami, però non fa scappare la Spagna che continua a faticare e non poco in attacco. Il primo tempo si chiude sul 33-31 dopo i liberi di Gasol; un buon Iran è a un possesso di distanza da una non brillante Spagna.

Alla ripresa delle operazioni, l’Iran continua a proporre, con successo, la zona che ha rallentato e non poco l’attacco spagnolo nei primi venti minuti. Mentre la squadra di Scariolo continua a litigare con il ferro, l’Iran si riporta avanti di un punto grazie alle triple di Haddadi e Jamshidijafarabadi; ma Claver risponde immediatamente e riporta gli iberici avanti. A 3 minuti dalla fine del terzo periodo, Marc Gasol in fade away e Fernandez con la tripla provano a dare l’accelerata decisiva al match: 50-43. L’Iran non si lascia intimidire e continuando a cavalcare un’ottimo Jamshidijafarabadi ritorna a -3. Nell’ultimo minuto del quarto, Rostampour e Mashayekhi riportano l’Iran avanti e il terzo quarto si chiude con il vantaggio degli uomini di Mehran Shahintab: 52-53.

Rostampour forza da tre punti e manda a bersaglio un canestro fondamentale perché porta i suoi sopra di un possesso pieno a meno di 7 minuti dalla fine. Dopo un minimo tentativo di riavvicinamento dei “bianchi”, ancora Rostampour da tre punti ricaccia a -5 la Spagna; ma la risposta non si fa attendere e Willy Hernangomez confeziona un gioco da tre punti che vale il 60-62. Dopo due minuti di rivedibile pallacanestro, Gasol impatta il match a quota 62 a 4 minuti dalla fine. Claver per Hernangomez da una parte, Nik Khahbahrami per Haddadi dall’altra e 65 pari a meno di 120 secondi dal termine. Llull, che era 0/6 al tiro, segna il tiro più importante; a ciò segue la palla rubata di Juancho e il servizio di Rubio per Claver che stende mentalmente il combattivo Iran: 70-65. In uscita dal time out, l’Iran spreca e Gasol segna da distanza siderale; Spagna batte Iran 73-65.

I migliori:

Spagna: Marc Gasol 16; Juancho Hernangomez 11+10; Victor Claver 11.

Iran: Mohammad Jamshidijafarabadi 15; Michael Rostampour 13; Hamed Haddadi 10+15.

Fonte foto in evidenza: fiba.basketball

Kevin Bertoni

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