La Stella Rossa lotta ma deve arrendersi alla forza del CSKA

Coppe Europee Eurolega

CSKA MOSCA-STELLA ROSSA BELGRADO 87-72

(31-19, 19-20, 21-20, 16-13)

Il CSKA non stecca la gara interna con la Stella Rossa, bissa il successo di Madrid e rimane aggrappata al secondo posto in classifica. Partita indirizzata già nel primo quarto, ma va dato atto ai serbi di aver giocato a viso aperto e non aver mai mollato, se non negli ultimi minuti. E alla fine lo scarto è anche superiore rispetto a quanto si è visto in campo. Non è bastata la grande prova da 20 punti di Davidovac, mentre i russi hanno distribuito maggiormente i punti e ne hanno avuti almeno 10 da cinque giocatori.

Si inizia sul filo dell’equilibrio, perché Hackett apre il fuoco dall’arco ma Davidovac risponde dalla stessa distanza per il -2. La prima a carburare è la squadra di casa: con il passare dei minuti alza i giri soprattutto in attacco e può allungare nel punteggio. L’arma principale del CSKA è la penetrazione, che frutta spesso e volentieri 2+1 facili. E proprio in questo modo Voigtmann chiude il primo quarto sul 31-19. Ormai l’attacco dei russi gira a meraviglia e i punti arrivano con continuità, mentre la Stella Rossa fatica a sbloccarsi. Inoltre, la difesa serba appare talvolta distratta e concede canestri rapidi in transizione, che valgono il +17 per i locali. I minuti precedenti all’intervallo sono però un crescendo degli ospiti, che punto dopo punto riescono a risalire fino al -9. Un tap-in di Eric chiude la prima metà di gara sul 50-39. Il terzo periodo ha un andamento sempre uguale, con un elastico che si muove tra i 9 e i 12 punti di scarto in favore del CSKA, e dunque lascia ancora tutto aperto. Il break firmato da Antonov e Voigtmann vale il +15 e sembra quello buono per scappare, ma Simonovic non è dello stesso avviso e risponde con una tripla. Dopo ulteriori 10′, il distacco è rimasto praticamente invariato, perché il parziale recita 71-59. È lo stesso Simonovic, insieme a Nnoko, a ridare speranza ai suoi per il finale grazie ai canestri che ricuciono lo strappo fino al -8. Non c’è spazio, però, per la rimonta perché il finale è tutto per i russi: Hackett e Shengelia si prendono la scena e allungano addirittura fino al +15. Negli ultimi istanti entrambe le formazioni mollano un po’, e così il CSKA legittima la vittoria con il punteggio finale di 87-72.

CSKA: Shengelia 16, Hackett 15, Voigtmann e Clyburn 14.

Stella Rossa: Davidovac 20, Nnoko 12, Hall 11.

Edoardo Testa

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