Il mondo intero è stato scosso il 26 gennaio 2020, quando è arrivata la notizia che l’icona dei Los Angeles Lakers, Kobe Bryant, è morta in un tragico incidente in elicottero. Ciò ha mandato in lutto l’intera comunità sportiva, che includeva l’ex compagno di squadra di Kobe, Pau Gasol.
Essendo estremamente vicino a Kobe Bryant e alla sua famiglia, Pau Gasol è stato duramente colpito dalla morte del suo caro amico. In una recente intervista, il 41enne ha rivelato quanto gravemente sia stato colpito dalla morte di Bryant:
“L’obiettivo del documentario era mostrare il lato personale ed essere autentico. Per essere trasparenti su ciò che stava accadendo e, purtroppo, questo tragico incidente è avvenuto ed è stato un colpo durissimo che ancora non è stato digerito. Non potevamo nasconderlo, anche se per me è stata dura. Ma Kobe aveva significato così tanto nella mia vita che era un modo per trasmettere quei sentimenti nel modo più naturale possibile. Mi ci è voluto molto tempo per dormire bene, c’erano tantissimi pianti e molto dolore”.
Come ha detto Gasol nella sua dichiarazione sopra, è ancora in procinto di venire a patti con la scomparsa del suo ex compagno di squadra dei Lakers. Sono passati quasi due anni da quel tragico giorno, ma a questo punto Gasol sta ancora lottando per accettarlo.
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