La top 10 degli acquisti estivi delle formazioni di Serie A

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Stilare una top 10 di acquisti delle squadre di Serie A ad agosto è sempre rischioso, soprattutto considerando che alcuni rookie o poco più sono dei “Signor Nessuno”. Pensate a Daulton Hommes: ad agosto 2020 nemmeno a Cremona credevano che ad agosto 2021 avrebbe potuto firmare in NBA. Eppure è successo. Per questo abbiamo cercato di inserire 10 sicurezze o che abbiamo già visto in Italia o in NBA o comunque almeno in Europa.

4 delle prime 5 migliori aggiunte estive sono cestisti o dell’Olimpia Milano o della Virtus Bologna. L’unico a non appartenere a queste due formazioni è il veterano Adrian Banks, ma avremmo potuto tranquillamente mettere un Davon Hall, un Kōnstantinos Mītoglou o un Jerian Grant dell’Armani Exchange oppure un Kevin Hervey della Segafredo. Però così non avremmo dato spazio agli acquisti delle altre squadre, che sono stati comunque tanti e molto interessanti.

Ecco la nostra top 10 degli acquisti estivi delle squadre di Serie A:

1- Nicolò Melli

Nicolò Melli Milano

Cosa possiamo dire di Nik? Eurohoops l’ha definito il secondo miglior colpo di tutte le squadre appartenenti all’EuroLega, perciò era impossibile non metterlo in cima a questa classifica. Ormai è un giocatore che ha superato i 30 anni e arriva da due stagioni in NBA fatte di alti e bassi ma che l’hanno certamente migliorato da tanti punti di vista. Inoltre, come Gigi Datome, ha già vinto un’EuroLega e sarebbe per lui un sogno ripetersi con la squadra che l’ha accolto quando ancora aveva i brufoli in volto.

2- Niccolò Mannion

mannion virtus bologna

Che bello! Naturalmente ci dispiace che non sia riuscito subito a spaccare in NBA ma siamo certi che con il tempo e il duro lavoro ce la farà. C’è un bel po’ di hype per questo acquisto perché è dai tempi di Andrea Bargnani che non abbiamo avuto modo di vedere i nostri ragazzi italiani crescere in Italia perché a 19-20 anni ci venivano sottratti dal mondo NBA. Anche se solo per un paio di stagioni, sarà bellissimo vedere giocare Nico nei nostro palazzetti.

3- Troy Daniels

troy daniels
LosAngeles Lakers Troy Daniels (30) waits for a call in the second half of a NBA basketball game against the Memphis Grizzlies Saturday, Nov. 23, 2019, in Memphis, Tenn. (AP Photo/Karen Pulfer Focht)

Come scritto sopra, abbiamo scelto lui come “simbolo” del mercato faraonico di Milano ma avremmo potuto mettere Hall, Mītoglou o Grant. Daniels arriva da moltissimi anni in NBA e ha anche vinto un titolo NBA con i Los Angeles Lakers “sulla carta” perché è stato tagliato dai californiani il 1° marzo mentre, causa pandemia, i Lakers si sono laureati campioni nella bolla di Orlando l’autunno successivo. Siamo certi che insieme a Malcolm Delaney, Sergio Rodriguez e lo stesso Devon Hall ci farà divertire.

4- Adrian Banks

Il comunicato della Fortitudo Bologna che fa chiarezza sulla situazione.

Il primo non milanese/bolognese, anche se ha vissuto a Bologna lo scorso anno, però sponda Fortitudo. Alla Effe non ha disputato la miglior stagione della sua carriera, complici anche i tanti problemi economici e di spogliatoio. Quest’anno proverà a rilanciarsi all’Allianz Trieste, squadra molto interessante e che vuole fare i playoff. Non dimenticatevi che poco più di un anno fa Banks era l’MVP indiscusso della regular season e la capacità di far canestro di certo non l’ha persa.

5- Ekpe Udoh

Virtus Bologna Ekpe Udoh

Torniamo a parlare bianconero. Il centro che abbiamo anche visto alle Olimpiadi con la Nigeria è certamente una garanzia in termini di esperienza, d’altronde solo due anni fa giocava in NBA agli Utah Jazz. Però ci sono anche delle incognite su di lui. In primis chi va a giocare in Cina è sempre “mal visto” e in secundis nel 2020 ha avuto molti problemi fisici a Pechino. Udoh arriva come sostituto di Vince Hunter, uno che ha spiegato pallacanestro insieme a Milos Teodosic, e chissà che magari il nigeriano ex Fenerbahce vivrà una nuova giovinezza a fianco del serbo.

6-  Amedeo Della Valle

Non una stagione semplice la sua ultima perché era partito bene a Gran Canaria ma poi ha deciso di lasciare la Spagna per trasferirsi nella “ridente” Podgorica, in pieno lockdown. Con i montenegrini comunque ha fatto vedere di essere nel pieno della sua maturità e siamo certi che a Brescia sarà il leader della Germani. ADV, che ha perso la Nazionale lasciando il nostro Paese, vuole provare a riconquistarla per essere tra i 12 di EuroBasket 2022, competizione nella quale riponiamo tante speranza da italiani.

7- Anthony Clemmons

Dinamo Sassari Anthony Clemmons

Forse il vero colpo di mercato della Dinamo Sassari, arrivato all’ultimo per sostituire il partente Marco Spissu in direzione Malaga. Pardon, Kazan. L’americano con passaporto kazako è ormai un veterano dell’Europa perché si appresta a vivere la sua sesta stagione nel Vecchio Continente, la prima però in Italia. L’anno scorso all’Igokea ha vinto la Coppa Bosnia ed Erzegovina e vorrà arricchire il suo palmarès con i sardi.

8- Wes Clark

Come per Nicolò Melli, anche per Wes Clark si tratta di un ritorno. Sono cambiare molto cose, in questa situazione per lui, non per Brindisi. L’Happy Casa ha la stessa ossatura dirigenziale e tecnica di quando si affacciò all’Europa da rookie ma ora è un giocatore maturo, che ha fatto vedere di poter fare la differenza sia con la maglia di Cantù sia con quella di Venezia. Parlando sempre dell’asse Cantù-Venezia-Brindisi, interessante anche il ritorno di Jeremy Chappell, magari non il giocatore più forte mai visto in Puglia ma uno con la mentalità vincente.

9- Jason Rich

Fortissimo. Ma davvero fortissimo. Però solo Pino Sacripanti ha saputo davvero tirare fuori da lui il meglio. E chi sarà il suo allenatore quest’anno? Stefano “Pino” Sacripanti. Ci sono un po’ di incognite perché comunque non gioca da un anno ma quello che ha fatto vedere ad Avellino in pochi ci sono riusciti negli ultimi 20 anni. Se riuscisse anche solo in parte a ripetersi, state pur certi che si tratterà di un vero e proprio crack per i campani.

10- Alessandro Gentile

Alessandro Gentile con il GM Andrea Conti
Alessandro Gentile con il GM Andrea Conti

Ok, forse ce n’erano di più “meritevoli”, viste le ultime stagioni di Alegent. Però ragazzi questo è Alessandro Gentile. Se messo nelle giuste condizioni – e nessuno può metterlo in condizioni migliori di Adriano Vertemati, praticamente un fratello maggiore per lui -, sappiamo tutti quello che sa fare. Non dimenticatevi le stagioni a Milano e a Bologna. E poi c’è quella grandissima voglia di rivincita,. Se si mette in testa che a Milano ci dev’essere il prossimo settembre con l’Italia, Ale ci sarà. Perché un Ale Gentile con lo spirito giusto, è ancora oggi uno dei migliori giocatori del campionato. Insomma, tutto è nelle mani di Ale e noi crediamo in lui.

BONUS TRACK: i giocavi fenomeni Gabriele Procida e Matteo Spagnolo

Gabriele Procida Repesa Fortitudo

Di Nico Mannion abbiamo già detto, ma Procida e Spagnolo non sono due ragazzini qualunque e non potevano non essere citati in questa top 10 di Serie A. Jasmin Repesa e Paolo Galbiati hanno forse in mano le due guardie di riferimento per il post Marco Belinelli. Perché il Beli è un fenomeno ma ha 35 anni e Stefano Tonut è già a quota 28. Tornando al classe 2002 e al classe 2003, Procida ha già dimostrato a Cantù di poter essere un giocatore di Serie A e magari anche da EuroLega/NBA nel giro di qualche anno. Spagnolo invece è alla prima vera esperienza da pro perché nella cantera del Real Madrid ha vinto e sempre da protagonista ma giocare con i grandi è tutta un’altra questione.

GLI ESCLUSI

Tantissimi. Michele Vitali a Venezia o David Logan a Sassari possono essere due colpi molto interessanti e da potenziale top 10 estiva di Serie A. Sempre per restare in Sardegna, Christian Mekowulu è stato uno dei migliori centri della passata stagione e siamo certi che saprà ripetersi alla Dinamo. Abbiamo già detto dei meneghini e dei virtussini ma anche il ritorno di Diego Flaccadori a Trento oppure Victor Sanders alla Reyer. Tyler Cain a Tortona è un super colpo per i piemontesi e Pesaro ha puntato su due brasilini da osservare con la lente d’ingrandimento e anche su Davide Moretti.

Insomma, state pur certi che ci divertiremo perché probabilmente vivremo la più bella Serie A del XXI secolo e questa top 10 lo dimostra.

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