La Turchia non si ferma: i campionati continueranno a porte chiuse

Estero

Settimana scorsa la partita di EuroCup tra Darussafaka e Virtus Bologna si era dovuta disputare a Belgrado, tra il malumore della Federazione Turca, perché la Turchia non avrebbe permesso alla squadra bianconera di entrare nel proprio territorio a causa del coronavirus già molto diffuso a quel tempo in Italia.

Poco fa la stessa Federazione ha annunciato che non fermerà le attività dei propri campionati, compresa ovviamente la TBL, la loro Serie A: le partite verranno giocate a porte chiuse fino alla fine di aprile. Ieri in Turchia c’è stato il primo caso ufficiale di positività a COVID-19.

Francesco Manzi

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