La Virtus fa cento e si aggiudica il recupero contro Pesaro

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 100 – 80 CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO

(22-22 / 30-22 / 23-14 / 25-22)

In avvio di gara Pesaro si affida al duo Robinson-Cain, mentre dall’altra parte ci sono tre triple consecutive a firma di Markovic e Teodosic che, subito dopo, subisce fallo e piazza i liberi per l’11-4 dopo tre minuti. Sempre Cain e Robinson provano a tenere a galla i marchigiani, ma la seconda tripla di serata di Markovic e i primi due di Tessitori fanno sempre +7 Virtus. Matteo Tambone sale in cattedra segnando nove punti in fila e la Carpegna Prosciutto va avanti sul 18-20. Dopo i canestri di Belinelli e Zanotti si chiudono i primi dieci minuti sul 22-22.

Nella seconda frazione di gioco Zanotti apre le danze per la Vuelle, ma Josh Adams risponde mettendosi in proprio segnando due triple in rapida successione. La Virtus stringe le maglie in difesa e Pesaro si deve aggrappare alle soluzioni di Henri Drell per rimanere a contatto, mentre nell’altra metà campo Gamble da man forte all’ispirato Adams che schiaccia al volo dopo l’errore di Weems. Dopo le triple in successione di Filloy e Markovic ci sono due minuti di sterilità offensiva da entrambe le parti interrotti dal layup di Cain e la bomba creata dal nulla da Belinelli. Quarto dove la Virtus unisce alla buona difesa un attacco molto fluido, con la palla che gira perfettamente tra tutti gli interpreti, il risultato è +7 Segafredo propiziato dalla tripla di Weems e il gioco a due Belinelli-Hunter. Justin Robinson prova a scuotere i compagni segnando la sua seconda tripla di serata, ma Bologna è solida e con il buzzer beater di Weems chiude i primi venti minuti sul 52-44.

Al ritorno sul parquet Pesaro prima costruisce le basi della rimonta con il 2+1 di Justin Robinson e il semi gancio di Cain, poi la squadra di Repesa da un calcio al secchio del latte buttando via due palloni banali che permettono ai locali di ritornare sul +7. Teodosic alza i giri del motore, segna cinque punti in fila e la Virtus va sul 63-54. Gamble schiaccia con l’ingenuo fallo di Drell e si porta a casa il gioco da tre punti, ci pensa Zanotti a chiudere il parziale di 8-0 delle V Nere con una schiacciata. Momento della partita in cui Pesaro difende più con le mani che con le gambe e, viste anche le corte rotazioni, fatica terribilmente in attacco: la Virtus scappa sul +18. Dopo l’1/2 dalla lunetta di Drell il terzo quarto va in archivio sul 75-58, con i padroni di casa in pieno controllo grazie soprattutto al lavoro in fase difensiva.

Bologna in attacco rallenta, ma in difesa è comunque un avversario molto tosto da superare e in tre minuti Pesaro segna solo sei punti tornando a -12. Sasha Djordjevic non è contento del calo d’intensità dei suoi e li catechizza durante il time out, la risposta non si fa attendere: tripla di Markovic (4/6 al momento), rubata e assist sempre del serbo e con la schiacciata di Adams è di nuovo +17. La Virtus scavalla anche quota venti punti di vantaggio approfittando del tecnico fischiato a Repesa: libero convertito e tripla di Ricci. Imbeccato da Markovic, di nuovo Giampaolo Ricci risponde presente da dietro l’arco e a 5 minuti dalla fine arrivano già i titoli di coda: 89-67. Ultimi frangenti in cui i due allenatori, soprattutto Repesa, danno spazio ai giovani in panchina e Bologna gestisce il vantaggio. Alla sirena è 100-80 per le V nere.

TABELLINI

Bologna: Tessitori 2; Belinelli 16; Alibegovic 1; Markovic 15; Ricci 11; Adams 10; Hunter 2; Weems 14; Teodosic 19; Gamble 9; Abass 1; Deri 0.

Pesaro: Drell 14; Filloy 3; Cain 13; Robinson 15; Tambone 13; Filipovity 7; Zanotti 12; Delfino 3; Serpilli 0.

Kevin Bertoni

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