La Virtus Roma è già arrivata al capolinea?

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Potrebbe chiudersi con largo anticipo la stagione della Virtus Roma sulla quale aleggia lo spettro del ritiro dal campionato. Secondo quanto riportato le edizioni odierne de La Gazzetta dello Sport e de Il Corriere dello Sport, la società non avrebbe ancora corrisposto il primo stipendio a giocatori e staff. Insomma, a Roma nessuno avrebbe ancora visto un centesimo. 

Il malumore serpeggia all’interno del roster capitolino, come dimostra il silenzio di coach Piero Bucchi dopo la preventivata sconfitta di domenica sul campo dell’Olimpia Milano. Lo stesso allenatore ha concesso alla squadra due giorni di riposo invece della canonica giornata, in modo tale da dare tempo alla società di sistemare la situazione. Gli allenamenti in casa romana dovrebbero riprendere domani ma l’ipotesi di uno sciopero da parte degli atleti è molto concreta.

Il condizionale a questo punto è d’obbligo anche se la gara della prossima giornata contro Pesaro non dovrebbe essere in discussione, semplicemente perché agli americani farebbe comodo collezionare la quinta presenza, in modo tale da potersi trasferire in un’altra società senza farle spendere un visto.

All’orizzonte non ci sono sponsor né acquirenti, dato che tutte le trattative per la cessione della società sarebbero saltate, secondo la Rosea. E nei prossimi giorni le scadenze abbondano: il primo mese di stipendi ma anche il secondo, visto che ci si avvia alla fine di Ottobre, il canone per l’utilizzo del PalaEur (15mila euro a partita) e a fine Novembre la prima rata federale in cui bisognerà pagare un terzo dei parametri NAS.

Secondo il Corriere ci sarebbe già stata la prima richiesta di rescissione, quella di Dario Hunt che potrebbe essere seguito a ruota dagli altri stranieri.

Al momento l’unica possibilità di salvezza appare la solita: l’impegno personale di Claudio Toti. A questo punto però, senza botteghino, partner commerciali e acquirenti credibili appare chiaro che per concludere la stagione l’ingegnere dovrà sobbarcarsi praticamente da solo tutti i costi. Se la sentirà ancora, dopo oltre 20 anni di gestione?

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