VIRTUS ROMA 84 – ROSETO SHARKS 75
(18-17; 27-21; 18-17; 21-20)
La Virtus Roma vince 2-1 la serie ed è salva! Una stagione riassunta in una partita: una battaglia da cui, se pur con le ossa rotte, i capitolini escono vittoriosi. Buone prestazioni per Thomas e per un (finalmente) ritrovato Chessa ma i punti arrivano da tutta la squadra. Per Roseto, nonostante la tenacia di Carlino, arriva la sconfitta che la condanna al secondo turno di playout contro un’accessibile Napoli.
Carlino apre la gara dall’arco ma il pressing in difesa permette a Thomas di portare i suoi avanti con una schiacciata. Soluzioni perimetrali per entrambe le formazioni, con Roma che trova punti da tanti giocatori, mentre gli Sharks solo da Lupusor e da uno scatenato Carlino. 18-17 dopo 10′ di gioco. Thomas e Landi riaprono per la Virtus, la tripla di Chessa per il +4. Contento accorcia dalla lunetta, poi Di Bonaventura per il sorpasso. Roberts e Raucci lavorano nel pitturato, poi ancora due bombe di Chessa per il +6. Carlino ancora a segno ma Thomas allunga sul 45-38 a fine secondo quarto.
Nella ripresa Carlino e Lupusor riportano gli Sharks a –2. Le triple di Raucci e Chessa però siglano il +7. Marulli accorcia ma un tecnico ed un antisportivo fischiati a Contento lo escludono dalla gara e permettono ai padroni di casa di toccare il +11. Carlino sulla sirena di terza frazione scocca il 63-55. Ogide si mette in mostra sotto le plance ma la risposta della Virtus è immediata: triple per Filloy, Parente e Thomas che valgono il +13. Marulli si carica i suoi sulle spalle, riportandoli a due possessi di ritardo. Il cronometro e i nervi sono dalla parte della Virtus che vince gara 3 per 84-75, salvandosi.
TABELLINI:
VIRTUS ROMA: Maresca 2, Chessa 20, Baldasso 3, Lucarelli n.e., Landi 7, Filloy 3, Roberts 9, Thomas 25, Parente 6, Raucci 9
All. Bucchi
ROSETO SHARKS: Carlino 22, Ogide 11, Lupusor 9, Contento 7, Di Bonaventura 6, Lusvarghi, Zampini 2, Casagrande 4, Marulli 10, Infante 4
All. Di Paolantonio
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