La Virtus travolge Roseto e si prende la seconda piazza ad Est per i playoff: abruzzesi mai in partita e sesti in griglia

Serie A2 Recap

Segafredo Bologna – VisitRoseto.it Roseto : 76-53

(26-6; 44-21; 66-35; 76-53)

Quintetti

VBO: Spissu, Umeh, Rosselli, Ndoja, Lawson

 RS : Smith, Fultz, Radonjic, Sherrod, Amoroso

Stato di forma

Ultima giornata di regular season e confronto cruciale per la lotta ai principali piazzamenti playoff. La Virtus padrona di casa è costretta alla vittoria per non veder sfumare il lavoro di una stagione intera e precipitare al quarto posto (in caso di contemporanea vittoria di Ravenna) dopo essere stata al comando del girone per 7 mesi. Come al solito in questa tormentata stagione la Virtus non sarà al completo, con Oxilia fuori per un problema muscolare e Kenny Lawson a mezzo servizio, dato che “non si è allenato per 2 giorni per un attacco influenzale bello cruento e ha finito l’allenamento di ieri con i conati di vomito”, come specificato da Ramagli in conferenza stampa. Roseto dal canto suo scende in campo per salvaguardare il proprio sesto posto dagli assalti di Mantova e Verona, distanti dagli abruzzesi appena 2 lunghezze. Nel tentativo di espugnare la Unipol Arena ed affrontare quindi al meglio i playoff coach Di Paoloantonio dovrà fare a meno del giovane Mariani, il quale ha subito un grave infortunio al crociato, e avrà Casagrande non al meglio della condizione causa attacco febbrile. All’andata vinse la Virtus in trasferta, col punteggio finale di 81-90.

Scelta tattica

Dopo la prima sfuriata ammazza partita, Ramagli può concedersi il lusso di fare qualche esperimento in vista dei playoff come il doppio lungo Bruttini-Michelori insieme in campo per occupare fisicamente l’area e cercare maggiormente il gioco interno, con nel mentre anche il doppio play Spizzichini-Spissu per rifornire meglio di palloni l’interno dell’area. Finchè c’è stata partita il piano dei bianconeri era chiaro, con un’aggressione costante sia in difesa (a uomo e ad alta intensità a tutto campo) che in attacco (spinta per il contropiede come prima opzione). Nel secondo tempo a risultato acquisito c’è tanto spazio per Penna, Pajola e Bruttini nel tentativo di recuperarli mentalmente, ma tutti finiscono con valutazione negativa.

Provando di arginare la velocità in contropiede della Virtus, coach DiPaoloantonio pone dopo appena 3 minuti i suoi a zona, cavalcando questa difesa per il resto della partita.  La 3-2 rosetana però viene bucata con facilità da Bologna, che trova una circolazione veloce ed elude le linee biancoblu. In attacco le chiavi del gioco sono affidate a Fultz, a cui spetta il compito di dettare i ritmi, mentre Amoroso e Smith sono lasciati liberi di inventare rispettivamente dentro l’area o dal palleggio.

La gara

Partenza aggressiva della Virtus, che controlla i rimbalzi e spinge in contropiede con Ndoja più volte per l‘8-2 dopo appena 2 minuti. Roseto sotto la guida di Fultz prova a rallentare i ritmi e abbassare la velocità di gioco anche grazie alla zona in difesa, ma l’attacco continua a faticare a trovare il fondo della retina e il primo quarto si chiude sul 26-6. La prima frazione di massacro e le scorie post derby infuocano l’ambiente come mai si era visto in stagione, con un tifo dall’alto tasso di rumorosità che accompagna i padroni di casa. Sulle ali dell’entusiasmo e delle rotazioni allungate la Virtus si rilassa e perde cattiveria in attacco. Roseto però continua a litigare col ferro e a non trovare un varco nella difesa bianconera segnando appena 8 punti nei primi 8′ del secondo periodo (contro i 10 dei bianconeri). Negli ultimi due giri di orologio sono fuochi d’artificio per entrambe le squadre, col tabellone che torna a muoversi con continuità per il 44-21 del 20′. Dopo l’intervallo Ramagli concede tanti minuti a Bruttini nel tentativo di recuperarlo psicologicamente in vista dei playoff, con il lungo ex-Brescia che risponde presente con tante giocate sporche, pur continuando a soffrire terribilmente al tiro. C’è tanto campo anche per Spizzichini che trova gioie personali, e con Umeh che rintuzza il proprio bottino la Virtus vola sul 66-35 al 30′. L’ultimo quarto si riduce al più classico dei garbage time, con tanto spazio anche per i giovani e l’orecchio alle radioline (o al moderno netcasting) per sapere i risultati dagli altri campi: vincono sia Treviso che Trieste quindi Bologna si deve accontentare del secondo posto, mentre con le vittorie di Mantova e Verona gli Sharks vedono invariata il proprio piazzamento grazie alla classifica avulsa e giocheranno i playoff con le testa di serie numero 6. Gli stessi abruzzesi che non riescono nonostante tutto ad andare oltre i 12 punti segnati nei primi 8 minuti della frazione finale, portando inevitabilmente il punteggio all’ultima sirena sul 76-53 che sancisce la netta vittoria della Virtus.

Svolta della partita

Bologna apre la contesa segnando 26 punti in 9 minuti con 12/16 dal campo. Nello stesso avvio di primo quarto Roseto viene stritolata dalle maglie bianconere (3/13 dal campo) e i 20 punti di passivo pressochè immediato sono un distacco troppo ampio che non verrà più colmato.

Migliori in campo

VBO: Klaudio Ndoja – 18 punti, 3 rimbalzi, 2 assist, 6/7 da 2, 2/3 da 3

L’avvio è con gli occhi della tigre e c’è la sua firma nel momento, a conti fatti decisivo, della partita.

RS: Adam Smith – 22 punti, 2 rimbalzi, 1 assist, 5/10 da 2, 4/8 da 3

E’ il faro di Roseto e per tutti i tiri che si deve prendere a causa della pochezza dei compagni, chiudere con il 50% dal campo è un lusso.

Peggiori in campo

VBO: Alessandro Pajola – 1 punto, 2 rimbalzi, 1 assist, 0/1 da 2, 0/3 da 3

La giovane stellina bianconera prova a mettersi in mostra dopo settimane col minutaggio ridotto al lumicino, ma la sua serata è sfortunata: -4 di valutazione e -16 di minus/plus con lui in campo sono dati abbastanza significativi.

RS: Brandon Sharrod – 14 punti, 9 rimbalzi, 1 assist, 6/12 da 2, 0/0 da 3

Partita terrificante, con numeri gonfiati solo nell’allegro finale. Sbaglia spesso dei rigori sotto canestro e chiude con un agghiacciante -27 di minus/plus, peggior dato di squadra per distacco.

Tabellini

Virtus Bologna: Spissu 10, Umeh 15, Pajola 1, Spizzichini 5, Petrovic n.e., Ndoja 18, Rosselli 3, Michelori 6, Oxilia n.e., Penna 0, Lawson 14, Bruttini 4

Sharks Roseto: Casagrande n.e., Smith 23, Fattori 4, Fultz 4, Piazza 0, Radonjic 0, Mei 0, Amoroso 7, Sherrod 14, Cantarini 2;

Luca Marchesini

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