Secondo il Los Angeles Times, la dirigenza dei Los Angeles Lakers e la loro stella Kobe Bryant non avrebbero neanche iniziato a parlare di un possibile rinnovo. Mentre per i rinnovi di George e Cousins (con Pacers e Kings) mancano solo i dettagli, Bryant e i gialloviola sembrano ancora lontani da una soluzione.
Kupchak e compagni vogliono innanzitutto vedere come Bryant recupererà dall’infortunio al tendine d’achille, ma soprattutto devono ancora decidere cosa fare durante la prossima estate. Il prossimo luglio, anche se George e Cousins non saranno liberi, potrebbero essere disponibili molti giovani interessanti (Monroe, Bradley, Favors) oltre che grandi star NBA come Wade, James o Anthony. Dal loro punto di vista, i Lakers, dovranno ricostruire sfruttando le scadenze dei contratti di Pau Gasol e Steve Nash. In questa complessa situazione bisogna decidere se e con quali limiti rinnovare Bryant (che addirittura potrebbe chiedere 32 milioni per il primo anno con un incremento progressivo nei successivi), capire se il giocatore sarà disposto a ridursi lo stipendio pur di dare alla sua squadra maggior flessibilità salariale, ma soprattutto se varrà la pena investire anche 30 o più milioni annui per un giocatore che da sicurezza nel presente (sperando che riesca a lasciarsi alle spalle l’infortunio) ma non nel futuro.
Probabilmente i Lakers parleranno con Kobe durante quest’inverno e la situazione sarà più chiara. Per avere una notizia ufficiale, invece, credo che bisognerà attendere almeno fino alla deadline, ossia intorno a fine Febbraio.