Michael Jordan parla del contratto di Kobe, difendendo, un po’ a sorpresa, il Mamba…
Dopo il penultimo posto ad Ovest dell’anno scorso, peggior risultato nella storia della franchigia, i Lakers si apprestano a disputare una nuova stagione dal basso profilo, complice un mercato tutt’altro che stellare. Nella corsa ai free-agents di lusso, i gialloviola non hanno praticamente avuto voce in capitolo a causa di un salary-cap altissimo, che ha reso poco attraente una delle piazze con più tradizione in America (cosa possono fare i soldi…).
Molti opinionisti d’Oltreoceano hanno puntato il dito contro Kobe Bryant, che ha da poco firmato un contratto da ben 48.5 milioni di dollari in due anni, nonostante avesse saltato quasi interamente la scorsa stagione per un infortunio. Ora il Mamba è tornato in campo, ma le perplessità sulla sua forma fisica e la sua capacità di incidere ancora nell’NBA a 36 anni sono molte e hanno spinto a mettere in dubbio la bontà delle sue pretese economiche al momento della firma. Secondo più di una persona, infatti, Bryant avrebbe dovuto firmare a cifre più basse “per il bene della squadra”, che sta pagando a caro prezzo la scelta di accordare al numero 24 gialloviola tale cifra.
Tutta colpa di Kobe, quindi? No. Almeno non secondo Michael Jordan, che prende le difese di Bryant, nello stupore generale:
Posso criticarlo [Bryant, ndr.] per aver massimizzato l’occasione che aveva dal punto di vista economico? Assolutamente no. La sua decisione ha degli effetti su come la squadra si è comportata (e si sta comportando) in altri ambiti? Probabilmente sì. Però stiamo parlando di una cosa che Bryant non ha forzato, la squadra non era in dovere di dargli quella cifra. Se gli avessero offerto un punto di partenza differente, forse Kobe avrebbe preso una decisione diversa. E’ facile criticare da fuori, senza conoscere le dinamiche che hanno portato alla firma del contratto, con tutte le conseguenze che essa ha avuto. No, non criticherò Bryant per aver tratto profitto da un’opportunità che gli si è presentata da sola.
Dichiarazioni shock dell’ex-asso dei Bulls, ora proprietario dei Charlotte Hornets? Non troppo: Jordan ha vestito la maglia dei Bulls per undici anni. In totale la squadra di Chicago ha gonfiato le tasche del numero 23 con 90.2 milioni di dollari. La particolarità? Più di un terzo (60.3 milioni), Jordan li ha ottenuti negli ultimi due anni della carriera nella Windy City, alla veneranda età di 34 primavere…
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