Lance Stephenson: da snobbato a scartato, arriva anche un record

Home Rubriche

lance-stephenson-1-of-the-charlotte-hornets

Un anno fa, a fine stagione, ci stavamo chiedendo cosa potesse essere successo agli Indiana Pacers, quasi imbattibili nella prima parte di RS e crollati inesorabilmente dopo l’All Star Game. Mentre si vociferava di conflitti sentimentali tra Paul George e Roy Hibbert, in pochi nutrivano dubbi su Lance Stephenson: testa calda sì, ma forse uno dei pochi ad aver mantenuto un rendimento soddisfacente per tutto l’arco della stagione.

Di quei Pacers quest’anno è rimasto poco: George è stato fuori per infortunio quasi del tutto, Hibbert ha continuato bene o male sui livelli, bassi, della seconda parte della scorsa stagione, mentre Stephenson ha deciso di migrare in North Carolina, a Charlotte, dove sperava forse di sbocciare definitivamente e diventare un giocatore-franchigia.

Non era probabilmente l’unico a pensarla in questo modo: Lance, soprannominato Born Ready a Indiana, veniva da un’annata da 13.8 punti, 7.2 rimbalzi e 4.6 rimbalzi di media, chiusa al primo posto per triple-doppie nella NBA con cinque. Si era anche gridato allo scandalo o quasi quando lo stesso Stephenson era rimasto fuori dai convocati all’All Star Game 2014 per far spazio a Joe Johnson. E, se vogliamo, il contratto da 18 milioni in due anni era sembrato un’affare d’oro per Charlotte, proiettata verso i Playoffs.

Cattura
La mappa di tiro di Lance Stephenson con gli Hornets

E invece? E invece tutto è andato nel verso opposto: non solo gli Hornets non sono arrivati ai Playoffs, giacendo gran parte della stagione in fondo alla Eastern Conference, ma Stephenson si è trasformato da snobbato all’All Star Game a scartato dal proprio allenatore, che lo ha lasciato fuori in sette delle ultime dieci partite stagionali per scelta tecnica.

Cattura
Nell’ultima riga le percentuali di Stephenson da ogni distanza, confrontate con quelle dei quattro anni a Indiana

I numeri di Lance sono calati a 8.2 punti, 4.5 rimbalzi e 3.9 assist con ben pochi lampi: restano i 13 assist del 31 Gennaio contro Denver ed il massimo stagionale di 20 punti a inizio Dicembre contro Chicago, poco altro. Solo ventidue volte in doppia cifra in 61 partite, la produzione di squadra che cala di 5.5 punti quando è in campo, quella avversaria che sale di 1.0 punti, a testimoniare come Stephenson non sia stato un fattore neanche in difesa. E per chiudere questo scempio anche un record che potremmo definire storico: al 38% scampo dal campo, Lance ha aggiunto il 17% da dietro l’arco. Ebbene, mai nessuno, che si sia preso più di 100 tiri da tre in una stagione, ha tirato con una percentuale più bassa nella storia del gioco. Il nostro eroe caduto chiude con 18/105, e non serve aggiungere altro.

Francesco Manzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.