L’Angelico Biella si è presentata: obiettivo divertire e far crescere i giovani

Serie A2 News

Si è svolta questa mattina al Biella Forum, presso la sala stampa “Gabriele Fioretti”, la conferenza stampa di inizio stagione in casa Angelico Pallacanestro Biella. Presenti il riconfermato coach Michele Carrea e il GM Marco Sambugaro. C’era grande attesa per il via ufficiale a questa nuova stagione a cui i biellesi si approcciano con una squadra confermata per 4/5 e con un rinnovato entusiasmo, sia a livello di squadra che societario. 

Coach Carrea in curva dopo una vittoria
Coach Carrea in curva dopo una vittoria

Coach Michele Carrea appare molto determinato: “Rispetto a un anno fa le condizioni di partenza sono molto diverse: conosco più della metà del gruppo, conosco l’ambiente, e quindi il cambiamento maggiore sta nella possibilità di dover spendere meno energie in fattori esterni e potermi concentrare sulla costruzione della pallacanestro giocata. Conoscere e aver già allenato i 2 americani e conoscere già lo staff, ci consentirà di iniziare il percorso tecnico dalla terza o quarta “tappa” e non essere costretti a partire da zero. Il gruppo ha la forma che volevamo dargli fin dall’inizio: abbiamo mantenuto l’ossatura della scorsa stagione, cercando di correggere le carenze emerse.” Il coach si è poi concentrato sui giocatori a sua disposizione:Mike Hall ha una condizione di forma stupefacente, sinceramente non mi aspettavo di trovarlo così brillante e asciutto, molto meglio dell’anno scorso, quest’estate ha lavorato veramente duro. Su Tessitori: è il giocatore di profondità che cercavamo e volevamo, adatto a coabitare con gli americani, ottimo rollante e determinato nel cercare tiri vicino al ferro. Sarà un’arma in più oltre Hall sotto canestro, da lui ci aspettiamo molto a rimbalzo. Sull’altro neo acquisto Udom: ci darà solidità in fase difensiva, le statistiche della scorsa stagione dicono che potrà dare presenza a rimbalzo; relativamente all’apporto offensivo, va messo nelle condizioni di prendersi le sue situazioni soprattutto 1vs1 fronte a canestro, dovremo essere bravi a coinvolgerlo nel modo giusto.” Capitolo giovani: “Pensiamo di avere giocatori in grado di fare minuti, anche se dovranno prendere le misure con il ritmo partita; la cosa importane che ho notato è la grande disponibilità da parte dei ragazzi. Sappiamo di dover avere pazienza, hanno bisogno di poter sbagliare e il gruppo deve saper supportare e accettare gli errori, così come tutto l’ambiente. L’anno scorso con i giovani ci sono stati alti e bassi: riguardo La Torre sono orgoglioso del percorso fatto, l’abbiamo portato vicino al massimo apporto per la squadra, e nella fase migliore della stagione ha dato il suo contributo. Mi sento di avere delle responsabilità invece sul mancato impiego ottimale di Grande, per questo quest’anno nell’inserire i giovani abbiamo pensato di non lasciare un ruolo di responsabilità esclusiva a giocatori under. I giovani del roster (Wheatle, Rattalino e Pollone) sono ragazzi che conoscono l’ambiente e hanno lavorato con noi già un anno, e ognuno ha abbinato un giocatore più esperto che potrà dargli una mano.”  Dulcis in fundo la notizia che in tanti attendevano: “Capitano sarà De Vico, perchè rappresenta la continuità col settore giovanile, rappresenta la biellesità e dargli la reponsabilità è una spinta importante per un passo in avanti per la sua crescita, che già l’anno scorso è stata esponenziale.”

Jazzmar Ferguson ha rinnovato per 2 anni
Jazzmar Ferguson ha rinnovato per 2 anni

Queste le parole del General Manager Marco Sambugaro “L’idea di rinnovare Ferguson è nata innanzitutto per il lato umano: ha mostrato un aspetto da leader e trascinatore; abbiamo iniziato presto a lavorare sul rinnovo, già da gennaio/febbraio ci sono stati i primi contatti, e abbiamo concretizzato verso fine aprile. La parentesi di Mantova è nata da una “falla” nel regolamento che ha permesso di risparmiare soldi, ma avevamo già in mano il ragazzo. Il contratto di 2 anni è frutto della fiducia che il play americano ha mostrato nei confronti dell’ambiente e del coach; aveva richieste in Turchia, ma c’era timore per la situazione politica, quindi l’aspetto personale ha contato molto.” Quanto agli obiettivi per la prossima stagione: “vogliamo innanzitutto far crescere i nostri giovani e far divertire il pubblico, sono frasi scontate ma è la verità, non ha senso parlare di posizione in classifica.”  Ultima battuta sui gironi di A2: “Il girone Est è tosto sia come americani che come italiani, ci sono tante piazze classiche del basket italiano e assisteremo a partite importanti e di forte richiamo. L’ ovest sarà equilibrato come l’anno scorso, non c’è una squadra schiacciasassi né una squadra materasso. La divisione dei gironi pensata così è un’assurdità, il nostro girone ha molti più costi, la differenza di costi con l’altro girone è paragonabile all’ingaggio annuo di un giocatore”.

Sull’argomento è intervenuto anche il presidente Massimo Angelico: “Il danno economico non è solo relativo alle trasferte, ma avere anche la tribuna ospiti vuota per almeno una dozzina di partite su 15 casalinghe oltre ad essere un ammanco è anche un danno di immagine per il basket. L’ideale sarebbe fare un sorteggio, anche perchè oggi in A2 c’è la storia della pallacanestro italiana, ed è un peccato non poter sfruttare questo fattore”

Riccardo Picco

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.