L’Argentina travolge la Francia e torna in finale dopo 17 anni

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ARGENTINA – FRANCIA 80-66
(21-18/18-14/21-16/20-18)

Sarà l’Argentina a contendersi il titolo mondiale con la Spagna domenica. L’albiceleste infatti vince dominando anche la semifinale contro una Francia meno brillante del solito e vola a giocarsi la terza finale della sua storia, la prima dal 2002, quella della Generacion Dorada di Luis Scola, autore di una gara eroica da 28 punti e 13 rimbalzi.

Uno strepitoso Luis Scola quello visto oggi

L’inizio devastante di Scola porta avanti i sudamericani nel primo quarto di gara. Il lungo trascina i suoi nel 10-2 iniziale con 7 punti, prendendo di sorpresa la difesa avversaria, in difficoltà con Gobert e M’Baye. Labeyrie e De Colo provano a smuovere l’attacco transalpino, ma l’Argentina non cede un millimetro e viaggia sulle ali di Campazzo, Deck e il solito Scola. De Colo riesce solo ad accorciare nel finale ed è solo un possesso quello che divide le sfidanti (21-18).
La Francia trova il primo vantaggio temporaneo con Fournier e Lessort, ma gli argentini, nonostante l’iniziale confusione a canestro, rimette grande intensità in campo e ribalta minuti dopo con Delia e Laprovittola. Deck prosegue il lavoro ma i Bleus non cedono il passo e, affidandosi a Ntilikina, mantengono le distanze sui due possessi prima di affondare il colpo con Fournier nel minuto finale. La differenza è di soli due punti, Delia la trasforma in quattro e nell’azione finale ci vuole una preghiera di Campazzo da tre per chiudere un grandioso primo tempo avanti di 7 punti (39-32).

Al ritorno nel parquet l’Argentina vola nel parquet e porta fino a 12 lunghezze il vantaggio sui propri avversari. La Francia fa fatica a trovare continuità a canestro, mentre Scola e compagni girano bene il pallone aumentando l’intensità. I francesi cercano in tutti i modi di ridurre lo score, ma i canestri non arrivano; la bravura degli avversari sui due lati inoltre consente un largo vantaggio per parecchi minuti, arrivato addirittura al +15. Ntilikina è l’unico che ci prova, l’Albiceleste non cede un millimetro e alla sirena è ancora doppia cifra di vantaggio (60-48).  Les Bleus provano il tutto per tutto nel quarto periodo, aprendo con M’Baye al parziale di 7-3. L’Argentina ritrova linfa con Scola, ma inizia a sentire il fiato sul collo nonostante i 10 punti di differenza. I francesi costruiscono meglio ma non riescono a sbloccarsi con continuità, forse per stanchezza e poca lucidità; i sudamericani devono invece fronteggiare un signor difensore come Gobert, nell’ultimo quarto versione stopper cestistico. Deck in contropiede e Scola con due triple spengono i sogni di finale della Francia, mentre il pubblico albiceleste esplode in festa. Alla fine il Mondiale si deciderà in uno scontro tutto latino; sarà Argentina-Spagna a Pechino domenica (80-66).

ARGENTINA: Caffaro 0, Vildoza 10, Scola 28 (+13 r.), Campazzo 12 (+7 r. +6 as.), Laprovittola 7, Brussino 2, Fjellerup 0, Delia 6, Deck 13, Redivo NE, Garino 0, Gallizzi 2

FRANCIA: Ntilikina 16, M’Baye 4, Batum 3, Fournier 16, De Colo 11, Poirier 0, Albicy 3, Labeyrie 8, Lessort 2, Gobert 3 (+11 r.), Toupane 0, Lacombe 0

foto: fiba.basketball

Mario Puggioni
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