L’Armani Exchange litiga col ferro ma supera l’Olympiacos in un secondo tempo a tutta James

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ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO – OLYMPIACOS PIRAUES: 66 – 57

(19-10, 4-13, 26-16, 17-18)

Dopo lo scivolone russo contro il CSKA, Milano si rialza con la vittoria sui greci dell’Olympiacos grazie ad un Mike James versione MVP. L’Armani Exchange porta a casa quindi una vittoria fondamentale, non senza problematiche (4 punti per esempio nel secondo quarto) in ottica playoff portandosi provvisoriamente al sesto posto nella classifica generale. Quarta sconfitta nelle ultime cinque trasferte per l’Olympiacos, nonché la sesta nelle ultime sette, che perdono Spanoulis nel secondo parziale per un problema alla caviglia destra.

L’Armani Exchange scende in campo decisa e compatta e ne dà subito dimostrazione. Dopo un primo canestro di Milutinov, l’Olimpia controlla i ferri e imposta il ritmo di gara. I milanesi infliggono un parziale di 13-0 con i punti di James, Nunnally e Micov e il fisico di Tarczewski che si fa sentire nel pitturato. L’Olympiacos non ha nessun motivo di mollare proprio ad inizio gara e infatti cerca di riprendersi affidandosi all’energia di Spanoulis, ma soprattuto ai punti di Milutinov e Vezenkov che permettono ai greci di chiudere i primi 10′ sul 19-10.

L’inizio del secondo quarto sembra porre delle ombre sulla squadra di Simone Pianigiani. All’improvviso Milano fatica a controllare il traffico aereo sopra al proprio canestro, segna con Omic e Nunnally. Poi il fuoco e l’atteggiamento dei milanesi si spegnono nella seconda metà della seconda frazione. L’Olympiacos giunge sul -2 (23-21) anche grazie a quel 21-6 alla voce rimbalzi nei secondi 10′, ma il ritmo di gioco lento infetta le percentuali dell’Armani Exchange, incapace di sfruttare la costante disattenzione difensiva avversaria, e della squadra di David Blatt. Le statistiche dicono 1/10 da Milano da tre e 9/27 da due per i greci, 23 pari alla pausa lunga.

La squadra che torna in campo nel secondo tempo non è lontanamente parente di quella dei 20 minuti precedenti. L’Armani Exchange lancia una fiammata con un parziale di 9-0 firmato da Tarczewski, Nedovic e l’MVP della gara in Mike James, autore di 12 punti dolorosissimi per i greci. Sì perché a causa dell’americano, che non porta solo punti, ma anche assist importanti per le incursioni a canestro di Tarzcewski, l’Olympiacos torna sotto la doppia cifra di svantaggio sul 49-39.

L’Olympiacos non vuole sapere di lasciare all’Armani Exchange strada libera verso il traguardo finale. Williams-Goss, grazie ai suoi 7 punti nel terzo quarto, continua ad attaccare il canestro andando a punti. Ma il problema degli ospiti, anche nell’ultimo parziale, porta il nome di Mike James. Al numero 2 di Milano entra tutto, tant’è che l’americano segna anche un gioco da 4 punti che di fatto manda la gara verso i titoli di coda sul 56-41. Brooks e Nedovic colpiscono ancora da oltre l’arco e nonostante un calo di attenzione punito dai greci con un mini parziale di 7-0 firmato Vezenkov e Williams-Goss, Milano deve solo attendere la sirena finale. Al Mediolanum Forum, l’Armani Exchange confeziona la 14esima vittoria europea.

Armani Exchange Olimpia Milano: James 27, Micov 13; 

Olympiacos Piraeus: Milutinov 13, Williams-Goss 11, Vezenkov 10; 

Qui le statistiche complete 

Matteo Bettoni

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