Ricevere complimenti da Larry Bird, una delle leggende della storia della NBA, non è cosa da poco. Vuoi per le cifre pazzesche messe in piedi negli ultimi due mesi, vuoi per l’energia e la passione che il ragazzo dei Thunder mette sul parquet, Russell Westbrook ha avuto questo onore.
Che il playmaker di OKC fosse uno dei migliori giocatori in circolazione si sapeva da tempo. Che potesse dominare fino a questi livelli, tenendo per un mese una tripla-doppia di media e non andandoci troppo lontano in quello successivo, probabilmente nessuno arrivava ad immaginarlo. Nell’esplosione di Westbrook ha inciso sicuramente l’infortunio di Kevin Durant, che lo ha reso l’unica vera stella della squadra, ma è il #0 che sta trascinando i Thunder ai Playoffs, a suon di prestazioni da urlo.
In un Q&A con Mike Mazzeo di ESPN, anche Bird ha dovuto ammettere la superiorità di Westbrook, ormai tra i principali candidati alla corsa per l’MVP stagionale.
E’ un ragazzo molto giovane che ha anche una storia di infortuni alle spalle, anche gravi alle ginocchia, ma nonostante questo ogni volta che scende in campo puoi star certo che darà il 100%. Attacca, non ha paura, gioca il basket nel modo in cui andrebbe giocato quindi io lo sostengo appieno. Spero vinca dieci MVP di fila, adoro i giocatori che competono ogni sera e sfidano in continuazione i propri avversari.
Parole pesanti, visto da chi provengono.
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