Larry Brown non si è risparmiato ai microfoni di Tuttosport: il coach della Fiat Torino, arrivato in estate, ha parlato dell’inizio di stagione molto difficile della sua squadra e di alcuni giocatori, Tony Carr e Vojislav Stojanovic su tutti.
In primis, coach Brown ha dichiarato di non aver mai pensato di lasciare Torino, come invece si era vociferato circa tre settimane fa, quando l’americano sembrava vicino all’esonero:
La famiglia Forni è eccezionale, ha una passione infinita. Mai pensato di lasciare Torino anche grazie a loro, ma gli ho detto che cambiare venti giocatori all’anno non è la ricetta per vincere.
Poi sull’inizio di stagione:
Non è stato facile. Avrei voluto giocatori diversi, ma ci sarebbero voluti più soldi. Avrei voluto dei giovani, almeno tre o quattro, per plasmarli e farli crescere. Con qualche cambio abbiamo trovato gli americani giusti, la squadra sta cambiando volto.
E infine su Carr e Stojanovic:
Carr è un talento, ma vorrebbe già essere in NBA. Non ha la testa per capire i suoi limiti, ha talento ma deve lavorare. Stojanovic si credeva una star, era difficile da allenare. Non ascoltava i consigli, nemmeno dai più esperti. Quando lo abbiamo messo alla porta, il gruppo ci ha guadagnato.
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