L’Auxilium Fiat Torino si salva dal fallimento

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L’Auxilium Torino, che nell’ultimo periodo sta conquistando faticosamente la permanenza in Lega A, sembrerebbe aver trovato maggiori certezze a livello societario dopo essere stata ad un passo dal fallimento. La fumata bianca è in programma oggi alle ore 18.00, orario in cui avrà luogo l’ennesima assemblea dei soci. Pare che Torino sia riuscita a trovare i fondi per coprire i debiti gestionali accumulati da Forni, per versare gli stipendi a staff e giocatori e per ottemperare alle scadenze della Commissione Tecnica di Controllo (ComTeC). In questo modo i gialloblu potrebbero concludere con più tranquillità questa stagione e cominciare a pensare a quella successiva. Torino, in totale, ha accumulato debiti che si aggirano attorno  ai 3 milioni di euro, una cifra che nelle ultime ore sembra sempre più raggiungibile.

La soluzione in extremis trovata dall’Auxilium è stato l’ingresso nella cordata piemontese di un nuovo imprenditore, del quale per il momento la società ha preferito non fare il nome. Questo nuovo socio anonimo avrebbe già assicurato un primo sostanzioso contributo finanziario per far fronte alle urgenze più immediate della società torinese. Sono invece stati resi noti i nomi dei soci che supporteranno questo imprenditore, e che con lui cercheranno di rilanciare l’immagine della Fiat Torino. Tra questi si trova l’imprenditore piemontese Giovanni Paolo Terzolo, rifondatore dell’Auxilium nel 2009 e patron dell’Elettrogruppo ZeroUno SpA. Al suo fianco altri imprenditori come Guido Repetto e Fabrizio Cellino. Dovrebbe fare parte della cordata anche Marco Boglione, proprietario di brand sportivi come Kappa e Superga. Il futuro societario di Torino sembra aver trovato una via di salvezza, la stessa salvezza che i gialloblu potrebbero conquistare già sabato sera (nel caso in cui Pistoia dovesse perdere l’anticipo contro Cantù).

Fonte: La Stampa

Michele Piazza

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