Acqua&Sapone Umbertide – Famila Wuber Schio 83-66
Seconda sconfitta, in questo campionato, per le campionesse in carica di Schio. La Famila, infatti, lascia i due punti sul campo di Umbertide, la quale, finalmente riesce a sfatare questo grosso tabù.
Le statistiche vogliono che la formazione veneta non subisse così tanti punti (83-66 al 40’) e che non perdeva con un così pesante passivo da oltre nove anni.
Umbertide disputa sicuramente la gara della vita, ma a favore della Famila si può dire che inizia a farsi sentire il doppio impegno e che la vittoria, fondamentale, in Turchia ha tolto non poche energie per le ragazze di coach Mendèz.
Il pubblico scalda letteralmente il palazzetto e la coppia Swords-Consolini risponde ai tifosi siglando il primo 4-0 dopo pochissimi minuti. L’A&S è nettamente più aggressiva, ma le “orange”, spinte dal loro talento, non perdonano nessuna distrazione. Anderson accorcia dalla lunga, Sliskovic tenta di aiutarla dalla lunetta, ma arriva prontamente la reazione di Robbins, che vince il duello con l’ex compagna Ress e regala il +6 alle compagne (10-4 al 4’). Consolini e Robbins la fanno da padrone, Sottana prova ad accorciare, ma senza incidere (15-9 al 8’). Sfruttando però le mancate concretizzazioni dalla lunetta, Schio torna sotto con Sliskovic e Zandalasini, chiudendo la prima frazione sul -4 (19-15 al 10’).
La ripresa è un rispondere di canestri su canestri da parte delle due formazioni: ai punti di Gemelos si fa trovare pronta Sliskovic, a Zandalasini allunga Robbins (34-23 al 15’). La strigliata di Mendèz non sembra però favorire le sue ragazze, perché Robbins è letteralmente indemoniata, Gemelos è un cecchino dalla lunga e l’energia a rimbalzo è maggiore per le padroni di casa. All’intervallo lungo, infatti, è con un duro -16 che le campionesse vanno negli spogliatoi, accompagnate da un PalaMorandi in delirio (50-34 al 20’).
Schio cade addirittura sul -20, causa colpi di Sword e Gemelos. La reazione però non è da campionesse d’Italia: Ress interrompe il parzialone dell’Acqua&Sapone, ma Robbins recupera in difesa e sigla sul 60-36 che ha dell’incredibile.
Schio decide di non stare a guardare, iniziando una rimonta: Sliskovic mette 4 punti di fila in solitaria, Zandalasini, con la partita che ha preso una piega un poco nervosa, interrompendo in parte la concentrazione di Umbertide, non sbaglia dalla lunetta e, ancora Sottana, sigla la tripla del 65-51.
Schio continua nell’ultimo periodo, con il duo Macchi-Spreafico, guadagnando il -9. Robbins però non ci sta, vuole questa vittoria e sale nuovamente in cattedra, scrollando le compagne. L’aggressività di Umbertide è troppa per Schio, specie in difesa, che frutta palle perse. A 3’40” dalla fine, il punteggio è ancora sul +19, grazie a Consoloni. Le “orange” tentano di tenersi in partita, ma questa volta non c’è proprio storia, perché Umbertide è troppo cinica. Sugli spalti è festa!
Umbertide: Swords 18, Robbins 26, Consolini 12, Gemelos 20, Dotto 5, Santucci 2, Pegoraro, Bona, Cabrini, Ortolani ne, Villarini ne. All. Serventi.
Schio: Sliskovic 11, Ress 6, Masciadri, Anderson 9, Sottana 12, Honti, Gatti 6, Spreafico 2, Macchi 10, Zandalasini 10. All. Mendez
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