Acqua&Sapone Umbertide – Ceprini Costruzioni Orvieto 72-59
(23-16; 42-29; 55-47)
Per Umbertide quest’anno il Natale, anche se di poco, arriva prima. L’Acqua&Sapone, infatti, porta a casa due punti preziosissimi contro Orvieto, che le permettono di accedere alle Final Four di Coppa Italia.
E’ un risultato che conferma la gestione impeccabile del presidente Paolo Betti e del grande lavoro fatto in panchina da coach Serventi, seppur la formazione ad inizio stagione fosse per la maggior parte nuova, ma anche colpita dalla mala sorte degli infortuni.
I Teddy Bears Toss invadono il parquet dopo il canestro di Robbins che apre la partita, pareggiato nell’immediato da Brezinova.
Le due formazioni si scambiano così canestri uno dopo l’altro, ma la difesa delle padroni di casa, dopo essere andate sotto per colpa di Burkholder, sembra prevalere sule sfidanti, comportando diverse palle perse. Swords disputa un primo quarto ottimo su entrambi i lati del campo e il primo quarto si chiude sul 23-16, dopo una tripla allo scadere di Gemelos.
I giochi riprendono e Granzotto segna il primo canestro ospite, seguita dalle compagne Gaglio e Burkholder. Il mini break di Orvieto viene interrotto da Santucci, che accende le compagne: a seguirla infatti sono Consolini e Swords, sempre più dominante, accompagnate da Pegorato che, con una tripla, segna il +10 dell’A&S. Il secondo periodo è chiuso dalle giocate di capitan Consolini, che valgono il 42-29 del 20’.
Nella ripresa qualcosa però pare bloccarsi, oltre al cronometro di gara. Orvieto infatti entra in campo più combattiva. Brezinova e Crafton accorciano sulle padroni di casa, che interrompono un digiuno di ben 4’ solo dalla lunetta con Robbins. La Ceprini Cotruzioni però non molla, trovando prima il -5 firmato Sarni-Burkholder, e poi portandosi ad un solo possesso di svantaggio. Robbins da linfa alla sua squadra, Swords la segue, ma Orvieto resta attaccata al match con Sarni. Gemelos e Consolini però riportano la gara sui binari a loro più congeniali, scrivendo il +6 sul tabellone (55-47 al 30’).
L’ultima frazione inizia fotocopiando quella appena passata: tanti errori e non una buona pallacanestro sotto il punto di vista tecnico. Ciononostante, Umbertide prova nuovamente a scappare con i canestri di Consolini e Santucci per il +11. Burkholder tenta di accordiare, Brezinova la imita, ma Gemelos e Dotto le ricacciano nuovamente a -15 quando mancano meno di 3’ alla fine.
Sul 71-53 Orvieto non si da per vinta, ma la rimonta è oramai impraticabile e Robbins, dalla lunetta, fa calare definitivamente il sipario (72-59 al 40’).
Umbertide: Swords 15, Robbins 6, Consolini 14, Gemelos 14, Dotto 9, Santucci 4, Pegoraro 10, Bona, Cabrini ne, Ortolani, Milazzo ne. All. Serventi
Orvieto: Brezinova 11, Gaglio 5, Burkholder 18, Crafton 4, Baldelli 7, Granzotto 8, Bove 2, Sarni 4, Ridolfi ne, Di Gregorio ne. All. Romano
Sono innamorato della palla a spicchi fin da ragazzino, quando tifavo gli Utah Jazz di Stockton e Malone; adesso ho un debole per Dirk Nowitzki, anche se prediligo maggiormente il basket giocato in Europa.
Seguo con devozione l’Olimpia Milano e da Settembre 2014 gestisco personalmente la rubrica dedicata alla Lega Basket Femminile.
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