Umana Reyer Venezia – Acqua&Sapone Umbertide 75-62
(17-12; 33-34; 58-50)
Venezia emula sempre la sua controparte maschile, rimanendo nella parte alta della classifica, raggiungendo le sue avversarie nel gruppo “delle 18” insieme a Lucca.
Umbertide, non riesce, infatti, ad allungare sulle lagunari, reggendo per 3 quarti e spicci all’energia della Reyer.
Ad inizio match viene premiato coach Liberalotto per il raggiungimento delle 100 panchine veneziane: il presidente Brugnaro gli ha donato una targa in vetro di valore, prodotta dall’Abate Zanetti di Murano.
McCallum mette subito la quinta segnando i primi quattro punti lagunari (9-0 al 3’). Umbertide si sblocca con la gemella Dotto, ma non basta perché Venezia ha un vero e proprio muro in difesa (11-4 al 5’). Quando però anche l’A&S alza l’asticella difensiva, Venezia fatica a far girar bene l’attacco, concedendo, inoltre, il recupero ospite (11-8 all’8). Ancora Dotto riavvicina le compagne a -1, ma un mini-break di 5-0 firmato Ruzickova permette alla Reyer di mantenere il vantaggio (17-12 al 10’).
Nella ripresa Umbertide riesce a tornare a -3 con Gemelos, Swords si fa valere sotto i tabelloni, portando il punteggio in netta parità (21-21 al 14’). Il quarto si continua a giocare punto-a-punto: quando Venezia scappa nuovamente a +5, Umbertide risponde con un parziale di 0-6 (28-29 al 16’). Ai punti di McCallum trovano risposta Robbins e Swords, così le lagunari sono costrette ad cedere la seconda frazione (33-34 al 20’).
L’Umana si riprende nel terzo periodo: dopo la risposta di Dotto a McCallum, capitan Mandache segna i punti e firma le giocate difensive che portano un netto vantaggio alla sua squadra (42-38 al 23’). Il vantaggio cresce sempre più, perché le lagunari hanno deciso di vendere cara la pelle, trasformandosi in vere e proprie leonesse, buttando sul parquet tutta la loro energia. Umbertide pare non reggere il ritmo e, quando la Dotto oro-granata fa esplodere il Taliercio insieme alla solita McCallum, il tabellone segna 52-42 a meno di 4’ minuti dalla penultima sirena. Consolini prova a metterci una pezza ma Melchiori regala nuovamente il +8 in chiusura della frazione (58-50 al 30’).
Al 32’ Venezia è ancora sopra 66-54 e gioca con grande ritmo e gestione intelligente dei possessi. Umbertide fa quel che può, Consolini non si arrende, Swords le dà man forte (69-56 al 34’), ma le ragazze rendono più che soddisfatto il loro coach, riuscendo a gestire magistralmente il vantaggio. A 3’3’” dalla fine inizia una breve riscossa dell’A&S che torna sotto con Swords, Dotto sigla il 73-62 del 38’, ma Venezia si stringe ancora in difesa, forza due perse alle avversarie e, con un canestro di Ruzickova, chiude definitivamente la pratica (75-62 al 40’).
Umana Reyer Venezia: Melchiori 6, Carangelo 5, Porcu ne, Pan ne, Bagnara 5, Dotto 5, Formica 6, Ruzickova 12, McCallum 25, Gianolla ne, Mandache 4, Penna 7. All. Liberalotto
Acqua&Sapone Umbertide: Consolini 20, Cabrini, Pegoraro, Ortolani, Bona, Dotto 14, Robbins 7, Milazzo ne, Santucci 4, Gemelos 4, Swords 13. All. Serventi
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