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Le numerose occasioni in cui Paolo Banchero ha dimostrato di voler giocare con l’Italia

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Per vedere Paolo Banchero con la maglia azzurra manca poco, ne siamo convinti. Se tutto andrà bene e l’Italbasket riuscirà a qualificarsi per il Mondiale dell’anno prossimo, il rookie degli Orlando Magic potrebbe esordire proprio in quel torneo. In queste settimane, sui social e anche per bocca di alcuni membri della Federazione, c’è stato parecchio scetticismo sul futuro di Banchero in azzurro. Perché? Semplicemente perché non è possibile che un giocatore così forte scelga l’Italia invece di Team USA. Il tipico pessimismo, misto a scaramanzia, che caratterizza il popolo italiano.

Ma noi qui vogliamo darvi un’iniezione di fiducia. Paolo Banchero giocherà con l’Italia. D’altronde lui stesso lo ha ribadito solo pochi giorni fa, addirittura rifiutando l’idea di un dietrofront parlando col compagno RJ Hampton. È stato solo uno degli episodi più recenti in cui Banchero, che ricordiamo è nato a Seattle, ha dimostrato già un certo attaccamento alla maglia azzurra. Dalle parole si dovrà passare ai fatti, e speriamo accada presto, ma intanto vogliamo rinfrescarvi la memoria con le numerose occasioni in cui Banchero “ci ha mandato dei segnali”.

 

La foto con la maglia dell’Italia

Parliamo ormai di inizio 2020, sembra un’Era fa. Banchero era conosciuto solo dai pochi che seguono i prospetti americani ancor prima che scelgano il college. Dagli USA rimbalza la notizia: un futuro talento NBA è naturalizzabile grazie a discendenze italiane. La FIP si informa, parla con la famiglia e col ragazzo. Poteva finire lì, invece Banchero è entusiasta, accetta la sfida e addirittura si fa riprendere con la maglia dell’Italbasket in un video di approfondimento di Slam Magazine del marzo 2020.

 

Le parole al Draft NBA

Paolo Banchero Draft NBA

Quasi a sorpresa, rispetto a ciò che si pensava nelle settimane precedenti, Banchero viene chiamato con la prima scelta assoluta al Draft 2022 dagli Orlando Magic. Sfoggiando un abito tutt’altro che sobrio (poco italiano, diciamo), il giocatore rilascia varie interviste. Una però, colpisce. A Sky Sport, Banchero risponde ai dubbi degli italiani: “Se giocherò in futuro con la Nazionale? Sì, la mia intenzione è ancora quella di giocare per la Nazionale italiana”. Una risposta che non lascia spazio a dubbi, dubbi che invece rimangono nella testa di molti.

 

La bandiera tricolore al Media Day

Basket, Paolo Banchero manda un messaggio all'Italia: media-day degli Orlando Magic con la bandiera tricolore - Eurosport

Di foto di Paolo Banchero con la bandiera italiana non se ne trovano molte, più che altro perché il fermoimmagine era stato postato dai Magic solo nelle storie di Instagram durante il Media Day. Banchero, nuova stella di Orlando, si presenta alla giornata dedicata alle foto, ai video e alle interviste avvolto in una bandiera tricolore. C’è chi dice che “qualcuno gliel’avrà messa in mano”, cosa che in parte è vera. Ciò che conta è però una cosa sola: è un altro segnale di quanto Paolo si senta almeno in parte legato all’Italia, nonostante fisicamente non ci sia mai stato.

 

Il Mondiale nel mirino

Pochi giorni dopo, alla fine della preseason, Banchero prova a fugare altri dubbi. Non solo dice che vuole ancora giocare con l’Italia, ma addirittura aggiunge il quando: Il Mondiale 2023 è un mio obiettivo. Non posso garantirlo al 100%, visto che devo ancora cominciare la mia prima stagione NBA, ma è qualcosa a cui penso”. Dice di avere contatti con Riccardo Fois, assistente ad Arizona in NCAA e assistente anche di Gianmarco Pozzecco in azzurro. Poi parla anche della bandiera al Media Day: Non l’ho portata io, ma quando l’ho vista ho voluto farmi una foto, mostrare il mio rispetto”.

 

Le ultime dichiarazioni

RJ Hampton, nel suo podcast, suggerisce a Banchero che presto arriverà la chiamata di Team USA. Quasi allo stesso tempo Gianni Petrucci, in un’intervista italiana, aveva lasciato tutti un po’ sorpresi, dicendo che il ragazzo “sogna il Dream Team, ma i colloqui coi genitori sono stati positivi”. Le parole, che sono quelle che fanno meno rumore in un’intervista a tratti grottesca, sembrano per un attimo allontanare Banchero dalla maglia azzurra, anche se nei toni appaiono proprio buttate lì, senza un particolare senso. Tornando all’ospitata nel podcast però Banchero risponde pronto: “Team USA? No, ormai sono con l’Italia”. Insomma è lui stesso a dircelo, e lo fa quando ha già iniziato a dominare in NBA a suon di ventelli: non importa se la Federazione americana mostrerà interesse nei suoi confronti, lui ormai ha scelto. Probabilmente questo attaccamento alla Nazionale italiana è dovuto al fatto che è stata proprio la FIP la prima a farsi avanti per lui, valorizzandolo già diversi anni fa quando gli americani a stento lo calcolavano. Banchero non ha infatti mai indossato la maglia di Team USA, nemmeno nelle Nazionali giovanili.

 

La maglia con la Gioconda

Ciliegina sulla torta. Alla partita di ieri notte, vinta grazie a lui e a Jalen Suggs contro Golden State, Paolo Banchero si è presentato sfoggiando una T-shirt col quadro della Gioconda di Leonardo Da Vinci. Simbolo di italianità ormai assodato, anche se l’opera d’arte fisicamente si trova al Louvre, in Francia. L’avrà fatto di proposito? Oppure ha semplicemente scelto una maglietta che gli piace? Visti i precedenti non è per niente da escludere che si tratti di un altro segnale all’Italia, come a ripagare per il grande affetto che, questo ci tiene a sottolinearlo spesso, riceve continuamente dalla nostra Penisola. “Dobbiamo vivere il sogno Paolo Banchero” ha dichiarato nelle scorse ore Pozzecco, che nelle prossime settimane dovrebbe incontrare il ragazzo per la prima volta negli USA. Se abbiamo un po’ imparato a conoscere Banchero in questi mesi, l’entusiasmo del Poz potrebbe davvero essere il lucchetto che consegnerà il talento di Orlando alla Nazionale. Stavolta per davvero, destino permettendo.

Francesco Manzi

1 thought on “Le numerose occasioni in cui Paolo Banchero ha dimostrato di voler giocare con l’Italia

  1. la maglietta è una semplice maglietta da 300-400 euro di off white , brand che ha più volte usato la gioconda come tema per i propri capi… poi spero anche io lo abbia fatto di proposito , non so

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