Jason Rich Napoli

Le pagelle di Avellino – Capo d’Orlando: la coppia Filloy-Rich è super, bene Kulboka

Pagelle Serie A

La Sidigas Avellino, esattamente un anno dopo, ospita nuovamente la Betaland Capo d’Orlando e la travolge, così come nella precedente occasione, con una grande prestazione corale. I lupi, in questo modo, riconquistano la seconda posizione in classifica mentre per gli ospiti si complica la corsa verso le Final Eight. Da sottolineare le prestazioni di Ariel Filloy e Jason Rich da una parte mentre dall’altra si salvano in pochi: andiamo a scoprire che tipo di match ha disputato ciascuno dei protagonisti.

SCANDONE AVELLINO

Andrea Zerini 6.5 – Oltre al solito sforzo difensivo, ci sono da registrare anche le tre triple realizzate e i 5 rimbalzi catturati: una prestazione positiva nonostante un avvio di gara non perfetto.

Maarten Leunen 7 – Insieme a Filloy, avvia la pratica Orlandina durante la prima frazione di gioco. Quando può essere impiegato con cautela (20 minuti stasera, ndr) la sua lucidità è ancor più illegale: 12 punti, 5 rimbalzi e 4 assist per lui sono ordinaria amministrazione.

Thomas Scrubb 7.5 – L’ala canadese è sicuramente tra i giocatori più in forma della Scandone: in uscita dalla panchina, contribuisce notevolmente a spaccare il match con gli ormai soliti rimbalzi (7) e la tanto amata mano sinistra.

Ariel Filloy 8 – “Con i se e con i ma non si va da nessuna parte” direbbe qualcuno, ma probabilmente la Sidigas se non avesse avuto questa versione di Filloy a disposizione sarebbe stata ben lontana dal secondo posto. Durante il primo quarto mette in atto un vero e proprio clinic offensivo (13 punti con il 100% al tiro).

Lorenzo D’Ercole 7 – Parte in quintetto ed è proprio la pressione esercitata da “Lollo” sul dirimpettaio Maynor che agevola la serata della Sidigas.

Jason Rich 8 – Il ventello gli basta soltanto per ergersi a miglior marcatore del match, ma non per raggiungere Dallas Moore in testa alla classifica degli scorers. Riportando la mente agli obiettivi di squadra, le fortune della Scandone passeranno anche dalle sue mani.

Kyrylo Fesenko 7 – La condizione del centro ucraino migliora giorno dopo giorno e si vede sul parquet. La sua posizione è fondamentale per le trame offensive di Avellino e, non casualmente, viene cercato nei momenti chiave.

Hamady N’Diaye 7 – Sono lontane anni luce, ormai, le prime partite della stagione in cui sembrava essere un pesce fuor d’acqua: con le sue schiacciate e stoppate (4 stasera, ndr) ha conquistato tutto il pubblico.

Bruno Fitipaldo 6.5 – Sul fatto che stia crescendo non ci sono dubbi, ma ci si aspetta ancora qualcosa in più dall’ex di giornata e Bruno di ciò ne è consapevole. Certo, le magie di Filloy e Rich non aumentano il suo morale.

Salvatore Parlato s.v. – Rispetto alle altre volte, sbaglia uno dei suoi tiri da oltre l’arco.

Emin Mavric s.v. – Da segnalare il primo canestro da professionista,

Antonino Sabatino s.v. – Si fa notare per l’assist e l’intraprendenza.

Coach Stefano Sacripanti 8 – Insieme ai suoi ragazzi, così come un anno fa, aveva il compito di chiudere al meglio l’anno solare: ci riesce brillantemente. Aiutato dall’andamento del match, gestisce bene le rotazioni.

BETALAND CAPO D’ORLANDO

Mirza Alibegovic 4 – Dall’ex Fiat Torino, specialmente nei match più proibitivi, ci si aspetta molto di più; non si sblocca mai in attacco.

Eric Maynor 4.5 – Realizza il primo canestro dei suoi, ma con il passare del tempo soffre inesorabilmente la difesa avversaria; distribuisce 6 assist.

Mario Ihring 4 – Ancora troppo acerbo per certi livelli e, probabilmente, dopo le stoppate subite da N’Diaye ne è consapevole anche lui.

Engin Atsur 4 – Decisamente insufficiente anche la prova dell’ex Alba Berlino.

Arnoldas Kulboka 5 – Il talento di proprietà del Bamberg trova il modo per mettere in mostra le sue doti offensive, ma colleziona il peggior plus/minus dell’incontro (-27).

Vojislav Stojanovic 5 – Si era procurato un brutto infortunio al ginocchio durante la scorsa primavera proprio contro la Sidigas ed è ritornato sul parquet proprio contro i lupi. Prova a dare una mano ai suoi compagni, ma ci riesce soltanto nell’occasione del meraviglioso assist per Delas.

Mario Delas 4.5 – Realizza 10 punti e raccoglie 7 rimbalzi, ma, come testimoniano i 4 falli commessi e le 3 palle perse, soffre terribilmente i lunghi avversari.

Jakub Wojciechowski 4.5 – Prova a rendersi utile nella metà campo offensiva grazie al suo range di tiro. Perde 5 palloni.

Denis Ikovlev 4 – Pur non entrando mai in partita (-25 di plus/minus, ndr), realizza 9 punti con buone percentuali.

Andrea Donda s.v. – Realizza un tiro libero.

Matteo Laganà NE

Giorgio Galipò NE 

Coach Gennaro Di Carlo 4.5 – Sul fatto che in campo scendano i giocatori e non l’allenatore non ci sono dubbi, ma anche lui è responsabile di questa sconfitta. In generale, il suo team si complica il cammino verso le Final Eight.

Luigi Borriello

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.