Le pagelle di Brescia-Trento: Craft e Forray domano la Leonessa, non basta un super Abass

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Germani Basket Brescia:

J. Hamilton 7: apre subito le danze con un bel canestro dalla media distanza, e poi non smette più di ballare. Non sempre puntuale sulle rotazioni difensive, è autore di qualche fallo di troppo. Non sbaglia un tiro nei primi due quarti, ma purtroppo per lui è autore dell’errore dall’arco che a pochi secondi dalla fine del match condanna Brescia.

A. Abass 8,5: costante e preciso, senza dubbio il migliore dei suoi. A volte sembra che abbia un motorino nascosto sotto la canottina e delle molle al posto delle caviglie. È autore di una buona prestazione anche in difesa, ma questo non è sufficiente a salvare la serata di Brescia. Alla fine è il miglior realizzatore del match con 19 punti.

L. Vitali 7: velocità e precisione. È autore di una buonissima partita in chiave difensiva, ed in attacco fa girare ottimamente i suoi compagni. Ogni tanto abusa di astuzia, andando a cercare gli interventi fallosi degli avversari. Nell’ultimo periodo decide di caricarsi sulle spalle la responsabilità dell’attacco della leonessa, riportando Brescia fino al -3.

T. Laquintana 5,5: fa vedere qualche buona cosa e riesce in qualche occasione a mettere in difficoltà la difesa dell’Aquila Basket. Dopo il rientro dagli spogliatoi, nel terzo quarto, sparisce dalla partita.

J. Cunningham 5,5: Jared “flash” Cunningham, potremmo soprannominarlo così per la sua velocità davvero fulminea. In attacco questa sera però fa girare davvero male il pallone, fatta eccezione per qualche passaggio illuminante che si trasforma in asisst. In difesa è autore di alcune piccole ingenuità, ma soprattutto in attacco le sue percentuali sono più che basse (16,5% dal campo per lui).

M. Caroli SV

G. Beverly 6: tanta intensità messa sul parquet, ma troppi errori clamorosi al tiro. A rimbalzo è un gran lottatore, ed in difesa cerca il più possibile di limitare i danni.

A. Zerini 7: la sua prestazione è una nota positiva nella serata stonata della Germani. È autore di una buonissima difesa prima su Hogue e poi su Flaccadori. In attacco non ha un grandissimo impatto, ma fa comunque tante piccole buone cose.

D. Moss 6,5: non una bellissima serata neanche per lui. Gestisce ottimamente la fase offensiva dei suoi mettendo più volte in difficoltà la difesa trentina, ma è autore di tanti errori (troppi per un giocatore del suo calibro). Che sia un giocatore di estrema intelligenza lo si capisce da come e quando spende i suoi falli. In difesa è il solito francobollo e si appiccica a chiunque gli passi davanti.

B. Sacchetti 6,5: prova subito a far correre l’attacco dei suoi, e fa vedere di metterci sempre il massimo dell’impegno per cercare di portare a casa la partita. La cosa migliore della sua serata sono i tanti palloni recuperati.

Coach A. Diana 6: per i suoi ragazzi la partita inizia ottimamente, ma poi Trento la ribalta. Il coach della leonessa si vede scivolare la partita tra le mani ed assiste quasi impotente alla debacle dei suoi. Il suo fallo tecnico a pochi secondi dalla fine condanna Brescia.

 

Dolomiti Energia Trentino:

D. Marble 7: un difensore di qualità. In attacco crea delle giocate stupende sin da subito, ma nella prima metà della partita le concretizza a fatica. Nel terzo periodo ingrana la marcia, dimostrando di saper gestire i momenti caldi in maniera ottimale. Alla fine chiude con 13 punti.

D. Pascolo 6,5: un po’ pasticcione in alcune occasioni. Lotta a rimbalzo e più volte rimedia agli errori al tiro dei suoi compagni di squadra. È una buona serata per lui, in quella che sicuramente non è una stagione facile. Alla fine chiude con 6 punti ed altrettanti rimbalzi.

F. Mian 6: non troppi minuti per lui sul parquet in quella che si dimostra non essere per nulla la sua serata migliore. A volte gli capita di addormentarsi in difesa. Comunque sia alla fine contribuisce anche lui alla bella vittoria dell’Aquila Basket Trento con 5 punti.

A. Forray 8,5: parola d’ordine: grinta. La grinta e la velocità di Toto vengono fuori anche nella serata bresciana. Perde qualche pallone di troppo ma rimedia servendo degli assist spettacolari e coprendo tantissimo terreno. Nel momento del bisogno risponde presente e con le sue giocate aiuta Trento a ricucire il divario nel secondo periodo. Dopo il rientro dagli spogliatoi dilaga, portando con sé tutto l’attacco trentino. È lui l’MVP di questa partita, lo dimostra la spaventosa percentuale dall’arco degna di un cecchino(75% questa sera).

D. Flaccadori 6,5: nella prima metà del match sembra quasi un’ombra che si aggira sul parquet del Palaleonessa, con un impatto decisamente negativo sulla partita. Si sveglia nell’ultimo periodo con qualche buona giocata, complice anche la difesa della Germani che in più di un’occasione lo perde di vista.

A. Craft 8: è uno dei fenomeni del nostro campionato, ed ormai non ha più nemmeno il bisogno di dimostrarlo. Sbaglia qualche tiro facile, ma più volte tira fuori il coniglio dal cilindro inventando dei canestri che per chiunque altro sarebbero impensabili. È capace di spezzare in due la difesa avversaria con delle accelerazioni feline. Non si lascia distrarre dai fischi del pubblico bresciano ed alla fine mette a referto 12 punti in quella che per lui è una serata come tutte le altre.

J. Gomes 7,5: Usain Beto copre tutto il campo di gioco con delle velocità incredibili, sfruttando il suo atletismo spaventoso. La sua ottima difesa rallenta l’attacco della leonessa permettendo a Trento di rientrare nel secondo quarto.

D. Hogue 6: una serata più che complicata per lui. Tanti palloni buttati e tanta fatica in attacco. Non riesce ad avere il suo solito impatto sul match, fino a quando nel terzo periodo segna il canestro del pareggio a quota 44. Da lì inizia a mettere sul parquet sempre più intensità, ma la sua prestazione non è comunque delle migliori.

N. Jovanovic 8: una bellissima prestazione per lui sul parquet del Palaleonessa. Sfruttando il suo fisico realizza dei buoni canestri dall’area piccola, dimostrando di essere letale sia di destro che di sinistro. Alla fine fa 12 nella sua serata giocando solo 13 minuti.

Coach M. Buscaglia 7,5: i suoi timeout sono determinanti e danno di consueto il risultato sperato. È senza dubbio un abile timoniere per un gran bel galeone quale è la Dolomiti Energia Trentino.

Michele Piazza

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